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martedì 29 novembre 2011

Visita al Museum of London Docklands


Dopo aver abbandonato i giganteschi e luminosi palazzi di Canary Wharf mi ritrovo nei pressi di una darsena con alcune barche a vela parcheggiate (che in realtà non sono altro che ristoranti) e un museo.

Mi trovo nel West India Quay, una zona dell'Isle of Dogs dove nel passato venivano immagazzinati i prodotti importati (o depredati??) dalle Indie occidentali, come il tè, lo zucchero e rum.

Nel 2003 uno di questi edifici è stato utilizzato per realizzare il Museum of London Docklands.

Visito i due piani del museo "intrisi" di storia che va dall'epoca coloniale ad oggi passando per la 2° guerra mondiale.

La visita si sviluppa attraverso un percorso cronologico in cui viene raccontata, grazie anche a supporti video, la storia di Londra e della Gran Bretagna avendo come punto di riferimento il fiume Tamigi e i Docklands.

Dopo aver girovagato tra gli alti, grandi e illuminati palazzi del potere bancario e finanziario di Canary Wharf in questi locali ritrovo un senso di "umanità".

Nella parte inziale si racconta l'epopea del colonialismo inglese, fatto di conquiste territoriali, depredamento delle risorse locali e malefatte nei confronti delle popolazioni locali.

Una storia di violenza, di schiavismo, il tutto in funzione dell'arricchimento dell'impero inglese.

La stessa identica storia vissuta dagli altri imperi coloniali europei, dalla Spagna al Portogallo, dall'Olanda alla Francia.
L'epopea della cosidetta "Europa civile" che ruba risorse con la violenza e uccide o rende schiavi interi popoli cosiddetti "selvaggi".

Questa è certamente la zona del museo, posizionata al terzo piano, che più mi fa riflettere e che non mi rende certamente fiero di appartenere a quel mondo che si è sempre auto-considerato "civile".

Piccolo aneddoto.

All'ingresso vengo accolto da una guida italiana, che mi consegna una guida e mi spiega come è strutturato il museo.
Chiedo se si possono fare foto e video e mi dice che non ci sono problemi, l'importante è non usare flash.

Inizio a riprendere e un ragazzo mi dice che non si possono fare videoriprese.
Faccio notare che la ragazza all'ingresso mi aveva detto che non c'erano problemi ... niente da fare, per lui non posso usare la telecamerina mentre fare foto è possibile.

E vabbè .. proseguo utilizzando solo la fotocamera del mio smartphone Galaxy S.
Vedo il ragazzo confabulare con una donna che presumo essere una responsabile del museo, mi si avvicina nuovamente e mi dice che posso fare le videoriprese.

Un pò infastidito allargo le braccia e in italiano gli dico ironicamente "vabbè però cerca di prendere una decisione chiara".

Ovviamente non capisce, fa le spallucce e se ne va.
Ed io torno indietro e riprendo il percorso storico, stavolta con l'ausilio della mia fedele videocamera.

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Tutte le 57 foto realizzate all'interno del Museum of London Docklands sono state pubblicate su Facebook nella pagina fans "Londra. Notizie, foto, video e informazioni"
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lunedì 28 novembre 2011

Canary Wharf, un tempo isola dei cani, oggi covo di sciacalli


Dopo aver trascorso una intera mattinata a Canary Wharf mi sono posto una domanda: per quale motivo un turista ma anche un residente londinese dovrebbe recarsi in visita in questa località londinese?

La risposta viene spontanea: nessun motivo ragionevole.

Canary Wharf non è altro che un insieme di grandi palazzi occupati in prevalenza dalle maggiori banche e istituti finanziari mondiali.

Il mio occhio non ha notato nulla di esteticamente pregevole e in effetti in un palazzone alto decine e decine di metri non può esserci nulla di bello dal punto di vista architettonico.

Girovagando tra quei palazzi provo una sensazione interiore di "ripulsione" ... percepisco quegli edifici come dei "covi di sciacalli" che per conseguire arricchimenti affamano i popoli, speculano finanzariamente sulle nazioni in difficoltà e condizionano l'economia del mondo.

Avevo letto la storia di Canary Wharf su Wikipedia, ero al corrente che questo quartiere è oggi diventato un concorrente della City.

Ho approdato in questo quartiere di Londra lontano dal centro londinese avendo bene in mente cosa avrei potuto trovare ... ma come spesso accade la realtà supera di molto la fantasia.

A dispetto dei suoi palazzi ricchi di vetrate e iper-illuminate non me l'aspettavo così triste ... così poco umano.

Le uniche persone che si intravedono sono gli "incravattati" con giacca al seguito che sostano fuori da questi palazzoni intenti a fumare o a sorbirsi un caffè, pochi di essi colloquiano con altri colleghi.

Li osservo.

Apparentemente hanno un aspetto umanoide ma so che è solo apparenza: sono delle sanguisughe mimetizzate il cui unico intento è quello di fare soldi in maniera spregevole.

La seconda categoria di persone che popola Canary Wharf è composta dai vigilantes degli edifici finanziari: Credit Suisse, HSBC, Citigroup, Lehman Brothers, Morgan Stanley, Bank of America e Barclays.

Gli unici luoghi "umani" sono i locali dove gli sciacalli ... pardon ... i lavoratori del settore "banca e finanza" si riuniscono per pasteggiare un pasto o bere una bevanda calda.
Ristoranti o bar eleganti e raffinati dove poter concludere affari e ... "malaffari".

Ho visitato diverse volte la City, l'altro e più importante (e conosciuto) quartiere finanziario londinese, e non ho mai avuto l'impressione di trovarmi a disagio.

La City è un quartiere più "umano", più vivo sicuramente anche grazie alla presenza di tanti negozietti che vendono generi alimentari, piccoli bar o pub probabilmente meno eleganti di quelli visti a Canary Wharf ma certamente più "caldi".

La City è un quartiere più vivibile anche dal punto di vista turistico grazie alla presenza, nelle vicinanze, di importanti siti o monumenti ma soprattutto perchè "collocato" nella città di Londra ... a differenza di Canary Wharf, una zona distaccata da Londra e relegata in quella che anticamente era definita "isola dei cani" e che io in questo mio scritto ho ribattezzato "isola degli sciacalli".

Mi sono sentito "oppresso" e poco libero di muovermi come un turista dal momento in cui sono uscito dalla stazione della metropolitana.
Ho fotografato dall'esterno la metropolitana e i palazzi intorno e un solerte poliziotto mi si avvicina e mi dice che è proibito fotografare gli edifici bancari per ragione di sicurezza.
Mi sembra alquanto esagerato, una disposizione da stato comunista.

Avrei voluto chiedergli del perchè nella City i palazzi finanziari e bancari si possono tranquillamente fotografare o videoriprendere e a Canary Wharf è vietato ... ho preferito fare buon viso a cattivo gioco.

Inzio il giro tra questi tetri edifici così troppo grandi e troppo falsamente luminosi e riprendo a fotografare .. non faccio in tempo a scattare una foto che alle spalle mi appare un vigilantes il quale mi ripete nuovamente che non posso fotografare e stavolta vuole anche vedere cosa ho fotografato.

A questo punto inizio una sfida con me stesso: fotografare lo stesso questi palazzi a prescindere dai loro stupidi e poco comprensibili divieti ... ben consapevole di essere comunque sotto stretta sorveglianza delle innumerevoli telecamere di sicurezza ... della loro sicurezza.

Cosa ci sarà mai di così pericoloso per la loro "security" il fotografare palazzi le cui immagini appaiono già su giornali, riviste, depliant e centinaia di volte su internet?


Penso di essere dotato di un notevole senso di rispetto delle regole ... ma solo delle regole che ritengo giuste e se mi si vuole imporre delle regole che non condivido ... allora cerco in tutti i modi di non rispettarle .. di proposito.
Come quando vedo un museo o una chiesa in cui è vietato fotografare ... la vivo come una provocazione e come tale reagisco ... fotografando.

Girovagando e fotografando di nascosto manco fossi in un regime comunista ad un certo punto mi si apre uno spiraglio di luce: mi appare all'orizzonte un museo: il Museum of London Docklands.
E tra le sue stanze ritrovo la mia "serenità" e il piacere di essere un turista che cerca anche "cultura, sapere e conoscenza".

La conoscenza storica e architettonica di un monumento o di un luogo turistico o la cultura che può dare un museo.

Giro le spalle ai palazzi bancari "troppo" grandi e esageratamente luminosi abitati da sciacalli e sanguisughe ed entro nel Museum of London Docklands abbandonandomi alla dolce effusione che solo "cultura, sapere e conoscenza" può dare.


Ed è questo il turismo che piace a me ... e alla mia telecamera e alla mia fotocamera.
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Tutte le 34 foto realizzate a Canary Wharf sono state pubblicate su Facebook nella pagina fans "Londra. Notizie, foto, video e informazioni"
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martedì 22 novembre 2011

Una giornata di Shopping al Westfield Stratford City

Westfield Stratford City si trova ad est del centro di Londra, nel quartiere di Newham.

Il centro commerciale è stato inagurato il 13 settembre 2011 e nel giorno di apertura è stato visitato da circa 160.000 persone.

E' dotato di una una superficie totale di vendita di 1.883.700 metri quadrati ed è uno dei più grandi centri commerciali urbani in Europa.

Si si possono trovare 300 negozi, 70 ristoranti, 14 cinema, un bowling e casinò più grande del Regno Unito.
Sono presenti due grandi negozi (Marks & Spencer e John Lewis) e i negozi più presigiosi sono quelli dell'Apple, Hollister, Forever 21 e Foyles.

Attualmente è il terzo centro commerciale più grande del Regno Unito.

Prendendo in considerazione l'area commerciale circostante è il più grande centro commerciale urbano dell'Unione europea in termini di dimensioni.

Westfield Stratford City è adiacente al Parco olimpico di Londra.

Utilizzando una tecnologia innovativa, Westfield Stratford City è stato segnalato per essere il primo utilizzo su larga scala delle piastrelle Pavegen di sfruttare la energia cinetica di calpestio pedonale per generare energia elettrica utilizzabile.






















Tutte le 48 foto realizzate nel Centro Commerciale Westfield Stratford City sono state pubblicate su Facebook nella pagina fans "Londra. Notizie, foto, video e informazioni"

giovedì 30 giugno 2011

Notizie da Londra - Settimana dal 13 al 30 Giugno 2011

Sono un simbolo di Londra: le insegne pubblicitarie luminose di Piccadilly Circus.
Da circa un secolo splendono nel cuore di Londra (sono rimaste spente durante la seconda guerra mondiale e sono state oscurate soltanto in altre due occasioni: la morte di Churchill nel 1965 e i funerali della principessa Diana nel ‘97).
All’inizio reclamizzavano prodotti britannici ed europei: la birra Guinness, l’acqua minerale Perrier, lo Schweppes.
Da ormai quarant’anni non vi compare più un solo prodotto britannico.

Londra è una delle mete preferite dagli innamorati, sia per una luna di miele sia per una fuga romantica di fine settimana.
Ma al di là della grande città, vi sono luoghi pieni di magia che offrono esperienze uniche da vivere in due.
In questo articolo ti suggeriamo alcune delle fughe più romantiche che potrai realizzare da Londra: Oxford - Canterbury - Bath - Stratford-upon-Avon

Compie 40 anni lo storico locale sparso in 53 Paesi fondato da due americani a Londra nel '71 che propugna manie e tendenze, dalle chitarre regalate dalle rockstar alla moda delle magliette.
Tutto comincia nel lontano 1971.
L'americano Peter Morton ha un bar a Londra con souvenir americani.
Conosce Isaac Tigrett, anche lui statunitense, e insieme decidono di fondare un nuovo ristorante, in cui gli inglesi avrebbero imparato la cultura e la cucina americana.
Parte da qui la storia dell'Hard Rock Cafè: 40 anni di attività, 149 cafè in 53 Paesi del mondo, e soprattutto 85 mila pezzi di memorabilia appartenute a grandi nomi della musica come i Beatles, Elvis Presley, Jimi Hendrix, Jim Morrison, Freddie Mercury.

Molti turisti quando viaggiano amano fare il classico Sightseeing Tour della città. Anche quando si parla di Londra sento spesso chiedere “Com’è il giro in bus? Ne vale la pena?”.
Vi dirò, a me piace camminare e non ho mai preso un Sightseeing Bus, ma so che il Big Bus Tour è uno dei modi più carini per girare Londra su un autobus col tetto aperto!

Londra rappresenta il luogo ideale in cui approfondire la conoscenza della Prima e Seconda Guerra Mondiale, sia per quel che riguarda gli avvenimenti sul fronte sia quelli in patria.
L’Inghilterra possiede indubbiamente una storia militare incredibilmente ricca e interessante, così come dimostrano diverse attrazioni londinesi.
In quanto patria della monarchia, Londra ha rappresentato il centro da cui vennero orchestrate numerose guerre.
Essa inoltre, rispetto ad altre città inglesi, venne pesantemente colpita dai raid aerei, il cui lascito è tuttora visibile.
L’Imperial War Museum di Londra rappresenta il punto di partenza ideale per coloro che vogliono approfondire il periodo della guerra nel decidere cosa vedere a Londra.

Ciascuno di noi, di ritorno da un viaggio di piacere a Londra, è in grado di suggerire luoghi da visitare, ristoranti da frequentare, pub nei quali cercare di mimetizzarsi con una pinta di birra in mano, sentendosi forse un po’ inglese fra gli inglesi. Di Londra si è detto e si dirà ancora moltissimo, ma è praticamente impossibile dire tutto.
Londra attrae magneticamente, ed è difficile dire esattamente quali sono gli ingredienti di questo fascino che poco o nulla ha da spartire con il romanticismo di Parigi, la vivace euforia di Barcellona o la severa solennità di Vienna.
A me capita praticamente ogni volta che torno a casa dopo un soggiorno anche breve. Una nostalgia mista ad ansia di tornare al più presto mi fa capire che, ancora una volta, questa città mi ha stregato.
A Londra si va per turismo, per incontri di lavoro, ma anche per restarci.
Come la ragazza italiana incontrata alla biglietteria ferroviaria dell’aeroporto di Gatwick, che stava acquistando un biglietto di sola andata per la City o la giovane cameriera anch’essa italiana di un ristorante in Leicester Square, che dopo essere venuta a Londra “per fare un’esperienza” racconta con occhi brillanti e voce piena di entusiasmo della sua nuova casa e dei suoi gatti, evidentemente intenzionata a fermarsi a lungo.

Tutti al lavoro in bicicletta.
Per la prima volta il numero di pendolari che raggiungono alcune zone del centro di Londra durante le ore di punta di massimo traffico in bici ha superato quello di coloro che fanno lo stesso viaggio in automobile.
A Cheapside, una strada della City, su cui ogni mattina affluiscono banchieri, broker e impiegati della cittadella finanza, i ciclisti costituiscono ora più del 50 per cento dei pendolari.
Sul ponte di Southwark, che attraversa il Tamigi, sono più del 42 per cento del totale del traffico urbano.
E il fenomeno non riguarda soltanto la capitale.

E' morto William Brian Haw, l'uomo che soffriva per gli altri: da anni accampato sotto il parlamento di Londra, aveva "scovato nella legge" il diritto di stare male per il male degli altri e di manifestare il suo dolore.
E aveva coniato lo slogan "Stop Killing My Kids"

domenica 12 giugno 2011

Notizie da Londra - Settimana dal 6 al 12 Giugno 2011

Nasce la nuova “Oxbridge”
Oxford e Cambridge, spesso chiamate “Oxbridge”, come una cosa sola, sono le due migliori università britanniche, le due migliori d’Europa e tra le migliori del mondo. Adesso a Londra un “dream team” di famosi accademici ha fondato una nuova super-università che si ripromette di competere con Oxbridge e perfino superarla come qualità dell’istruzione.
Si chiama New College of the Humanities, e come suggerisce il nome sarà composto soprattutto di facoltà di studi umanistici.
Avrà come base Bloomsbury, il quartiere reso celebre dal British Museum e dall’omonimo circolo letterario di Virginia Woolf.
Accetterà i primi iscritti e comincerà le prime lezioni nell’autunno 2012.

Londra low cost. Una vacanza così non s'era mai fatta!
Ma chi l'ha detto che andare a Londra è proibitivo? Basta saper scegliere la soluzione migliore e con un pò di anticipo che si riesce a spendere delle cifre veramente basse!!!
Il nostro viaggio nasce all'insegna della finale di Champions League, ed io, Moreno, Alessandro e Martina decidiamo di prenotare tutto a Marzo, nella speranza che ci vengano assegnati i biglietti per la partita ... speranza che si è spenta dopo pochi giorni con la comunicazione che non eravamo stati selezionati :-( . Dopo un breve attimo di "disperazione", procediamo con la programmazione del viaggio.

Ma davvero a Londra il Parlamento “funziona”?
Un inquilino di questo blog tempo fa dipingeva un quadro a dir poco idilliaco del Parlamento inglese, dove «il dibattito risulta snello e dinamico, gli interventi degli oratori liberi, comprensibili e non affossati negli abissi del politichese. (…) La discussione è accesa, il dibattito è aspro, ma c’è sense of humour, spontaneità, partecipazione…».
Bene, posso confermare tutto: tra gli scranni del Parliament non si mangia la mortadella, non si applaudono gaglioffi matricolati e non si tirano ceffoni.
Tutto molto civile, e molto educato.
Ma in un sistema “democratico”, conta la forma o la sostanza?
Perché, posso assicurarvi, questo è uno dei sistemi più insensati, iniqui e antiquati dell’intero emisfero occidentale.
Certo l’Italia non ha nulla da esportare, ma dovremmo davvero imitare la legislazione inglese?

Tutta Londra in otto giorni
Quest'anno decidiamo di fare una settimana a Londra con i bambini.
Come al solito i consigli personali e le impressioni di viaggio.
Siamo partiti con un convenientissimo volo Rayanair a € 179 per tutta la famiglia. Gli orari sono impossibili.
Se lo faceste consiglio di volare da Stanstend perché a poca distanza e volendo raggiungibile anche a piedi c’è un conveniente hotel Stantend Holiday Inn da utilizzare quando si arriva tardi o si parte presto.
Conviene cambiare all'aeroporto, le commissioni sono più basse.
Personalmente ho utilizzato quasi esclusivamente la carta di credito, accettata ovunque anche per comprare il gelato.
La cosa più cara sono i mezzi di trasporto.
Si può risparmiare più della meta prendendo dei travel card giornalieri o sei giorni nelle ore non di punta infatti si può utilizzare la metropolitana a partire dalle 9.30.
Conviene prendere un hotel in periferia vicino a una stazione della metropolitana.

lunedì 6 giugno 2011

Notizie da Londra - Settimana dal 30 Maggio al 5 Giugno 2011

Antonio Carluccio e Gennaro Contaldo sono dei perfetti sconosciuti per il pubblico italiano.
Due nomi, invece, che in terra britannica rappresentano delle vere e proprie autorità sul versante culinario.
Entrambi chef ed imprenditori di successo nel settore della ristorazione, Carluccio e Contaldo presentano sulla BBC un programma dedicato al cibo e alle tradizioni italiane.
"Two greedy Italians", due Italiani golosi è il titolo della trasmissione in onda sul canale 2 della BBC, che vede i due famosi chef ritornare in Italia per scoprire cosa è cambiato nella cultura italiana e come questo cambiamento abbia influito sulle abitudini alimentari degli Italiani.

Residenza reale fino al sedicesimo secolo, poi cuore della politica divenuto la House of Parliament, il Parlamento del Regno Unito, dove hanno sede la Camera dei Lord e la Camera dei Comuni.
È il palazzo di Westminster, sulla riva settentrionale del Tamigi.
E al suo fianco svetta la S. Stephen’s Tower, che ospita il celebre Big Ben.
Il grande orologio che da secoli scandisce il tempo della city londinese.
Sarà anche vero come mi dice l’autista di un bus a due piani che in Gran Bretagna ci sono appena trenta giorni di sole l’anno, ma questo è il mio secondo giorno consecutivo nella capitale inglese e nessuna nuvola grigia ha ancora oscurato il cielo.
Impegni e poco tempo mi sono stati ostili, e solo alla mia quarta discesa in quel di Londra, riesco finalmente a organizzarmi per andare davanti al cuore della politica inglese.

domenica 29 maggio 2011

Notizie da Londra - Settimana dal 23 al 29 Maggio 2011

Per evitare il caos che nel 2012 affollerà la capitale inglese in occasione delle Olimpiadi, il momento migliore per visitare Londra è adesso, quando i prezzi sono ancora accessibile e la città si sta preparando al meglio per l’importante appuntamento internazionale.
Gli eventi in programma a Londra quest’estate sono tantissimi: ad esempio, dal 20 giugno al 3 luglio, si terrà il torneo di Wimbledon, in cui si potrà assistere all’ennesima sfida tra Nadal e Federer.
Gli appassionati d’arte non potranno perdere la mostra sull’estetismo e il culto della bellezza, in programma al Victoria & Albert Museum fino al 17 luglio, insieme alla retrospettiva su Mirò alla Tate Modern (in esposizione fino al 4 settembre) e a quella di Fabergé al Summer Opening di Buckingham Palace, che si concluderà a ottobre).

Siamo una famiglia composta da due brillanti quarantenni e due figli di 13 e 16 anni.
Un viaggio di tutta la famiglia va pianificato con cura, scegliendo luogo e periodo migliore per soddisfare le aspettative di tutti.
Io normalmente cerco di fuggire dagli ambienti troppo affollati perché sono un po’ “orso” e quindi Londra non è proprio il luogo più solitario che c’è.
Noi, poi, stavolta abbiamo fatto Bingo: il periodo scelto per la visita comprende la data del Royal Wedding, il matrimonio tra William & Kate.

Londra, capitale del Regno Unito, è la destinazione scelta ogni anno da migliaia di visitatori, conquistati dalla fantastica combinazione tra i fasti dell’antichità e l’eleganza della modernità.
Insomma Londra ha tutte le carte in regola per regalarvi una vacanza indimenticabile, seguendo magari qualche piccolo accorgimento.
Bei fenomeni che siamo!
In molti preferiscono camminare o spostarsi in taxi a Londra piuttosto che viaggiare in metropolitana.
In realtà la metropolitana di Londra è un mezzo comodo e veloce, anche se molto affollato nelle ore di punta.
Se decidete di raggiungere le attrazioni di Londra in metropolitana assicuratevi di acquistare la oyster card, ovvero una sorta di biglietto elettronico prepagato che vi permetterà di tagliare il costo dei vostri spostamenti di circa la metà e di evitare di fare la fila per acquistare i biglietti.

Eccomi qua, sono tornata ieri mattina dalla mia tre giorni no stop a Londra e solo ora mi accingo a scrivere il mio post che spero vi piacerà.
C'è voluto un bel po' per confezionarlo, perché Londra è una città meravigliosa e le immagini credo ve lo dimostreranno, ma avevo fatto più di 500 foto (sì, lo so, sono malata!) e le ho dovute mettere a posto e preparare per farvele vedere raggruppandole un po' per emozioni, per quartieri, per temi insomma.
No, non tutte e 500, non vi preoccupate.
Questa non era la mia prima volta a Londra.
C'ero stata nel 95, in vacanza studio, ma tornarci è stato strepitoso.

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Il progetto, chiamato Tune Hotel, partirà a fine agosto in una delle zone più centrali di Londra, Westmister Bridge, e prevederà l’applicazione diprezzi molto davvero bassi per la prenotazione di una stanza, il cui costo pare non supererà le 35 sterline.
Una tariffa contenuta se paragonata agli standard degli alberghi del centro città.
Ma attenzione, perché gli extra non sono compresi in questa tariffa, quindi tutto il resto deve essere pagato a parte.
E i costi degli extra?
Per avere gli asciugamani dovrete pagare circa 1,20 euro, la pulizia della stanza si aggira sui 9 euro, il deposito bagagli vi costerà 2,40 euro, l’asciugacapelli 2 euro e così via.
Insomma una filosofia che ricalca molto lo stile di Ryanair, ma che sembra porterà molti vantaggi.
Nel frattempo Tune hotel prevede di aprire altri 15 alberghi nei prossimi 7 anni per un totale di 1500 stanze, dando così ai viaggiatori di pianificare in base alle proprie tasche il proprio soggiorno.

domenica 22 maggio 2011

Notizie da Londra - Settimana dal 16 al 22 Maggio 2011

Dopo le nozze Reali, la città torna abbordabile, soprattutto per gli amanti dello shopping.
Weekend tra i mercati più cool, dagli storici Portobello Road e Camden Passage ai nuovi quartieri della City.

Non c’è da stupirsi se a Londra, in cerca di saldi e occasioni, i sopravvissuti alla recente crisi finanziaria abbiano trovato una soluzione nei celebri mercatini.

I numeri lo dimostrano, tanto che una ricerca a cura della Retail Markets Alliance conferma la migliore tenuta dei mercati rispetto alle grandi catene commerciali.
Da qualche anno sembravano diminuiti o ridimensionati, invece i mercatini londinesi continuano a crescere in modo esponenziale con un turnover annuale complessivo pari a 430 milioni di sterline (London Development Agency).
Complici anche i turisti, che continuano a considerarli una delle principali attrazioni della capitale.
Intramontabile il successo di quelli tradizionali nei settori del vintage, bric à brac, artigianato e antiquariato, come nel caso di Portobello Road , Camden Passage , Camden Lock, Greenwich.

Quanto tempo è necessario per visitare Londra in modo minimamente soddisfacente?
Se avete 4 o 5 giorni a disposizione prendete un aereo e consumatevi le scarpe sulle strade della capitale inglese, per scoprirne gli aspetti più avvincenti.
Se invece l’aereo vi fa paura, non avete 4 giorni di ferie da prendere e l’aria di Londra risulta troppo umida per la vostra salute, eccovi una bignami londinese: in soli 2 minuti e 43 secondi potrete vivere (diciamo vedere) una giornata a Londra.
Tenetevi forte: per comprimere un’esperienza simile in così poco tempo (e per portare un tributo alla città dove ha studiato) Alex Silver ha compresso quasi 8mila immagini!



Non mi riferisco alla annuale gara di canottaggio, bensì all’University Guide, l’annuale classifica delle migliori università britanniche (che sono poi fra le migliori d’Europa), compilata dal quotidiano Guardian di Londra.
Dopo sei anni di dominio di Oxford, nella graduatoria 2011-2012 Cambridge balza in testa: qualcuno sostiene che le due storiche università sono in realtà una cosa sola, “Oxbridge”, ma tra loro la rivalità per il primato accademico rimane accesa.
Per tutti quelli che vogliono, sperano o sognano di mandare i figli a studiare da queste parti (purtroppo non più a buon prezzo: le iscrizioni possono ora arrivare fino a 9 mila sterline l’anno, circa 11 mila euro), ecco la classifica delle prime venti:

1 - Cambridge,
2 - Oxford,
3 - St Andrews (l’università dove si sono conosciuti William e Kate),
4 - London School of Economics,
5 - UCL,
6 - Warwick,
7 - Lancaster,
8 - Durham, 9.Loughborough,
10 - Imperial College,
11 - Exeter,
12 - Sussex,
13 - Soas,
14. - Bath,
15 - York,
16 - Edimburgh,
17 - Leicester,
18 - Uea,
19 - Nottingham,
20 - Surrey.

Katharine vive da diversi anni, mangiando gratis e "sano" con il cibo che trova nella spazzatura. "Prendo i miei pasti da sacchi della spazzatura, ripieni di sushi, pane, pasti pronti e frutta.
Tutto cibo commestibile, ma che viene buttato, perchè per la data di scadenza non può essere venduto", racconta sul Guardian.
Katherine è una sostenitrice del freeganismo, uno stile di vita anti-consumista che si propone di utilizzare il cibo che viene buttato, prendendolo direttamente dai bidoni della spazzatura.
Ma chi viene beccato rischia di finire in carcere.

domenica 15 maggio 2011

Notizie da Londra - Settimana dal 9 al 15 Maggio 2011

La rib boat sfregia il Tamigi in lunghe scie bianche, e passa sotto il Tower Bridge. Seduto a prua, sento il motore rimbombare tra le arcate in un’eco imponente.
Poi la barca scivola fuori e taglia l’ombra liquida del ponte, lasciando dietro sé uno dei simboli di Londra.
Questo servizio, che in circa un’ora ti mostra Londra dalla sua arteria principale, è una delle attrattive più richieste: solo l’anno scorso ha portato oltre 40 mila visitatori.
Tutti, o quasi, inebriati dalla rapidità con cui l’imbarcazione naviga il fiume, e ti fa vedere le bellezze della città.

Hanno chiamato i più navigati esperti e costruttori di impianti da sci, le autorità inglesi, per realizzare la mega-funivia progettata sui cieli londinesi.
Il progetto, che dovrà essere realizzato entro le olimpiadi del 2012, collegherà Greenwich al Royal Victoria Docks.
L’annuncio è arrivato dalla società Transport for London, che ha comunicato che i lavori inizierano quest’estate.
La funivia sarà lunga un chilometro e cento metri, con 35 cabine in totale.
Il viaggio durerà 5 minuti, e potrà trasportare 2500 persone all’ora.
La costruzione dell’impianto è affidata alla Dopplemayr, che ha realizzato gli impianti di risalita di innumerevoli comprensori alpini.
“La funivia è un mezzo chiave per la riqualificazione della parte orientale di Londra – ha commentato il sindaco di Londra – e offrirà ai cittadini e ai turisti un nuovo, necessario mezzo per attraversare il Tamigi”.
Nel video, un’animazione del progetto.



Dall'ultima guida sul Regno Unito arrivano quasi solo critiche.
Nel mirino servizi e cibo scadenti, prezzi alle stelle, perfino la sicurezza dei turisti.
Bocciati siti come Dover e Stonehenge, rimandata la capitale.
Tra la sorpresa generale, in particolare dei britannici, la nuova guida della Lonely Planet, uscita nei giorni scorsi, spara a zero sul paese di Shakespeare - ma pure di David e Victoria Beckham, dei tabloid a caccia di scandali e del "binge drinking", la sbornia veloce.
"La Gran Bretagna non è a buon mercato", avverte il libro fin dall'introduzione.
"I trasporti pubblici, i biglietti per spettacoli e manifestazioni di ogni genere, i ristoranti e gli alberghi tendono ad essere costosi in confronto con il loro equivalente in molte altre nazioni europee".
La guida afferma che il Regno Unito "si è lasciato alle spalle i suoi giorni migliori", lo descrive come un luogo ossessionato dalle celebrità e dipendente dal fast food, accusa la locale industria del turismo di "non dare quello che promette" e nota che perfino i nativi, ossia gli inglesi, ormai preferiscono andare in vacanza da qualche altra parte, pur di non passarle a casa propria.

Ecco allora la lista dei migliori bar di Londra dove bere un drink in compagnia ammirando il panorama spettacolare della capitale inglese.

Una settimana inizia ad essere un tempo sufficiente per vedere la capitale inglese. Sette giorni vi daranno infatti il tempo per vedere la Londra degli intrattenimenti commerciali, quella delle luci elettriche notturne e quella della cultura.
Certo, non potrete entrare in tutti i musei e in tutti gli edifici, non potrete trascorrere il vostro prezioso tempo in noiose file di ingresso, ma quella che avrete alla fine della vacanza sarà ben più di un’idea vaga.
S’intende, a patto che vi mettiate di buona lena e che siate disposti a camminare tanto, tantissimo.
Per fortuna muoversi a Londra è abbastanza agevole tra bus, taxi e una metropolitana all’avanguardia.

Soggiornare in un b and b a Londra centro, è un'alternativa valida ai costosi hotel della capitale ma è anche un'ottima opportunità per integrarsi nella vita londinese e diventarne, per qualche periodo, suoi cittadini.
Londra è nota per essere una città estremamente costosa ma è anche la più visitata al mondo per questo motivo, è meglio pianificare il viaggio su internet, per essere sicuri di trovare le migliori offerte per un alloggio confortevole.

Prenotare un alloggio a Londra spesso è problematico perchè, complice il cambio con la sterlina e strutture decisamente fatiscenti, si finisce con lo spendere più per l’hotel che per l’intera vacanza.
Per risollevare i giudizi negativi delle ultime settimane (vedi qui), il giornale inglese The Guardian ha stilato una classifica dei migliori hotel sotto i 25 pound a notte della città.
Si tratta di ostelli o piccole pensioni che riescono ad unire a pulizia e funzionalità prezzi davvero low cost e, in alcuni casi, un tocco di charme.

Una promenade galleggiante per scoprire i segreti dimenticati della City e per valorizzare il papà Tamigi.
E’ l’ultimo grande progetto approvato dal sindaco di Londra, Boris Johnson, per valorizzare la capitale britannica in vista delle Olimpiadi del 2012.
Costerà 60 milioni di sterline - i capitali sono di origine privata, del Venus Group di Singapore, così come si usa in tempi di austerity statale - e correrà lungo la riva nord del grande fiume per circa un chilometro partendo dal ponte dei Frati Neri.

Sette mesi fa Londra si era innamorata di un piccolo gorilla, il primo nato in cattività nello zoo della città negli ultimi 22 anni.
Oggi i britannici sono costretti invece a piangere la morte primate, rimasto ucciso in una rissa "familiare".
Gli addetti allo zoo stavano cercando i integrare i gorilla con un maschio arrivato da Dublino.
Ma la convivenza non è riuscita.
Nella battaglia tra la madre e il maschio a farne le spese è stato il più debole.
Secondo i media britannici, il piccolo ha riportato la frattura di un braccio durante la lite furibonda scoppiata quando i custodi hanno tentato, per la seconda volta questa settimana, di introdurre Kesho, l'esemplare maschio di 11 anni, nel recinto della femmina Mjukuu e del cucciolo.
I due gorilla adulti sono stati immediatamente separati e il piccolo e' stato portato nell'ospedale dello zoo dove è stato sottoposto a 3 ore di intervento, ma non è sopravvissuto.
E i veterinari dello zoo hanno riportato il piccolo morto nella gabbia, per far capire alla madre che il cucciolo non sarebbe più tornato indietro.
Una scena straziante, stando alle testimonianze di chi ha assistito.



Misure straordinarie per una mostra straordinaria: i biglietti, rigorosamente limitati e a tempo, sono in vendita da oggi, anche se la mostra aprirá solo il 9 novembre.
Solo 180 persone potranno entrare ogni mezz'ora (meno del limite legale di 230), per concedere ai visitatori il privilegio di contemplare i capolavori senza troppa ressa, ma gli orari di apertura sono stati ampliati alla sera per permettere al maggior numero possibile di appassionati di visitare la mostra.
La National Gallery di Londra ha annunciato le nuove regole per la mostra "Leonardo da Vinci: pittore alla Corte di Milano", che sará aperta da novembre a febbraio ed è giá considerata l'evento artistico dell'anno.

Il 10 maggio di 70 anni fa la Luftwaffe, l’aviazione della Germania nazista, terminava il Blitz, il bombardamento durato otto mesi contro la città di Londra e di altre città in Gran Bretagna.
Iniziata il 7 settembre del 1940, l’operazione aveva portato alla distruzione e al danneggiamento di almeno un milione di edifici a Londra in 76 giorni consecutivi di bombardamenti e all’uccisione di 20mila persone nella capitale del Regno Unito, e altrettante nelle altre città colpite.
Hitler aveva organizzato il Blitz con l’intento di danneggiare l’economia della Gran Bretagna e abbattere il morale dei cittadini britannici, inducendoli ad arrendersi più rapidamente alle forze naziste.
L’operazione non fiaccò la capacità produttiva di arsenali bellici da parte del Regno Unito, che anzi riuscì a espandersi e a preparare le risorse per l’importante attacco sul fronte occidentale qualche anno dopo.
La Germania nazista aveva anche l’intenzione di invadere la Gran Bretagna, ma davanti al fallimento del Blitz nel 1941, rinunciò all’iniziativa militare, concentrandosi a oriente per la gestione dell’Operazione Barbarossa.

domenica 8 maggio 2011

Notizie da Londra - Settimana dal 2 al'8 Maggio 2011

Dopo il primo giorno passato nel West End, questo secondo giorno prevede ancora una Londra di “rappresentanza”, la Londra dei palazzi reali, delle case nobiliari e dei grandi parchi.
Questa parte della città è quella che solitamente è più apprezzata da tutti perché, oltre alla classica visita ai monumenti storici, consente un’attività congeniale al turista: lo shopping.

Michael Cragg, direttore di popjustice.com e blogger per il quotidiano britannico "The Guardian", propone la lista di quelli che sono, secondo la sua opinione, i dieci migliori locali musicali di Londra.

L’Inghilterra non è solo Londra e casa reale, e al di fuori della meravigliosa capitale ci sono zone meno conosciute, ma altrettanto belle, nelle quali si può apprezzare un po’ di vero spirito inglese.
Se questo è il tipo di viaggio cui siete interessati, un’area ideale da visitare è lo Yorkshire.
La Contea, il cui centro è per definizione York, è situata nel cuore dell’isola della Gran Bretagna e affaccia sul Mare del Nord.
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Leeds/Bradford e Manchester, da lì è facile raggiungere le maggiori attrazioni sia in autobus sia in treno.

domenica 1 maggio 2011

Notizie da Londra - Settimana dal 25 Aprile al 1 Maggio 2011

Passati i festeggiamenti del matrimono dell’anno e spolverate le coperte e attrezzature da picnic, è giunta l’ora di uscire e godersi i parchi pieni di alberi in fiore!
La giornata dei lavoratori cade di domenica quindi gli inglesi spostano il tutto al giorno dopo, regalandoci un giorno in più di festa (controllate le aperture dei negozi e dei musei che volete visitare!).
A Maggio sono previste maggiori precipitazioni rispetto al mese di Aprile (quindi la tattica del vestirsi a cipolla è buona cosa) però non preoccupatevi perchè il rialzo delle temperature segna ufficialmente l’inizio della lunga serie di festival che continuerà durante tutta la stagione estiva a suon di musica e non solo.

1. The Real Food Festival
2. Brighton Festival
3. Baishakhi Mela in Banglatownhttp
4. Kensington Dollhouse Festival
5. The London International Documentary Festival
6. The Moonwalk London 2011
7. Le donne di Egon Schiele
8. Regent’s Park Open Air Theatre
9. UEFA Champions Festival 2011
10. The Shape Of Things To Come: New Sculpture

I numeri che ruotano intorno a quello che è stato definito “il più grande evento televisivo della storia“ – Bbc e Sky parlano di un’audience televisiva di miliardi di persone – sono da capogiro.
Visit Britain, l’agenzia turistica del Regno Unito, ha stimato in più di un milione i visitatori che raggiungeranno la capitale per il matrimonio tra il principe William e Kate Midlleton, di cui 400 mila arriveranno in treno il giorno stesso.

Corre l’anno 1981: è il 29 luglio e mi trovo a Londra inviata dal mio quotidiano.
Da tre ore (praticamente dalle 5 del mattino) cerco di non perdere la posizione guadagnata fra una marea di gente lungo il grande viale che porta a Buckingham Palace: perché è lì che passeranno gli sposi del secolo , Carlo e Diana per intenderci, e relativo corteo.
Un Royal Wedding che ha tutte le carte in regola per intrigare: lui, principe di Galles erede al trono di Inghilterra e lei, la ventenne più invidiata del momento, figlia di un conte, discendente dagli Stuart, imparentata nientemeno con George Washington e Churchill.
Bella e bionda come una fata.
Ma l’aria semplice e la predilezione per il vestire casual non tragga in inganno: sa perfettamente quello che vuole.

Se anche a voi non è arrivato l’invito per il matrimonio di William e Kate ma avete comunque intenzione di andare a Londra e sentirvi britannici per un giorno, ecco alcuni consigli per un soggiorno a base di Ale.
Prima di partire, via i preconcetti tanto si sa che nel regno di Sua Maestà sono particolari: guidano a destra e misurano i liquidi in pinte (imperiali),quindi non spaventatevi se vi serviranno delle birre a temperatura ambiente (non sono calde, sono giuste!) e tendenzialmente con poca schiuma.
Per fortuna la gradazione media è intorno al 4% e questo aiuta il turista a “visitare” molto, senza troppi pericoli.
Una volta arrivati a Londra, giusto il tempo per tirare indietro l’orologio di un’ora e via, al pub!
Sì, ma quale scegliere?
Ecco un piccolo elenco, tutt’altro che completo ed esaustivo, di alcuni locali dove spegnere la propria sete.
Scegliete quelli che più vi si addicono o, meglio, visitateli tutti!

Colpo di scena a Buckingham Palace.
La sera della vigilia delle nozze, il principe William ha scelto di stare fra la gente.
Fra le centinaia di persone che da due, tre giorni occupano - con tende canadesi, sacchi a pelo, bivacchi improvvisati - i luoghi che sono il cuore dell'evento (e della monarchia).
In serata, mentre la regina Elisabetta si intrattiene a cena con quaranta teste coronate straniere, lo sposo ha deciso di andare in strada a salutare, stringere mani, ringraziare personalmente per l'affetto dimostrato.
Un gesto assolutamente imprevisto e inaspettato che, com'era prevedibile, ha amdato in deliro la folla.

Si è celebrato a Londra l'ormai ultrafamoso e attesissimo matrimonio reale tra il Principe William e Kate Middleton.
Intanto in Italia è stata incoronata la Kate nostrana: si chiama Orsola Rossi, è di Milano ed ha vinto, insieme al suo Principe William, il londinese Simon Watkinson, il concorso lanciato dalla compagnia low cost easyJet per trovare i sosia dei due "promessi sposi" più somiglianti.

Il caso degli investimenti nostrani in Gran Bretagna è esemplare: in tre anni crolla il numero dei dipendenti ma aumenta a due cifre il fatturato.
Il sogno, quindi, di ogni dirigente d’azienda fatto realtà.
La presentazione della consueta indagine sugli investimenti italiani nel Regno Unito è l’occasione per riflettere sullo stato della nostra impresa.

E' qui la festa, altro che Buckingham Palace. Tutti invitati, ingresso libero, si paga solo la consumazione.
Dopo i Rolling Stones, i Pink Floyd e i Pearl Jam, Hyde Park è diventato teatro di un altro gigantesco raduno rock.
Sul palco, o meglio sui maxischermi, William e Kate.
Sul prato, oltre trecentomila persone da tutto il Regno - e da altri Paesi - per acclamare i loro nuovi idoli.
Solo una parte delle migliaia e migliaia di persone che hanno affollato Londra, una marea festante che al di là dei luoghi comuni ha sorpreso per allegria e partecipazione. "Questi sono gli inglesi al loro meglio", ha detto il premier David Cameron al termine della cerimonia.

Oggi per l’inghilterra è un gran giorno: è stato celebrato il matrimonio tra Kate Middleton e il Principe William.
E allora, per chi ha deciso di volare nella capitale britannica per assistere ai festeggiamenti o per chi sta invece aspettando che finisca l’evento dell’anno per andare a visitare Londra , c’è un regalo speciale da parte mia: i miei indirizzi segreti, ma forse non troppo, della città più cosmopolita e internazionale d’Europa.
Entusiasti e creativi.
E tanto emozionati.

giovedì 28 aprile 2011

Reportage alla scoperta dei luoghi che fanno da cornice al Royal Wedding



Il mio reportage inizia al Goring Hotel, il lussuoso albergo dove Kate Middleton ha trascorso i suoi ultimi giorni da nubile.

Il Goring Hotel è un albergo lusso a 5 stelle e si trova vicino a Buckingham Palace.


E' stato costruito nel 1910 ed è stato il primo albergo al mondo con le camere dotate di bagno privato e riscaldamento centralizzato.

Nel 1914 il Goring è diventato il centro di comando delle Forze Alleate e in stretto contatto con il presidente Woodrow Wilson durante la Prima Guerra Mondiale.

Nel 1919, Lady Randolph Churchill , madre di Winston Churchill si trasferì al Goring Hotel.

Nel 2011 la famiglia Middleton ha affittato l'intero albergo l'hotel durante il matrimonio della figlia Kate con il principe William.

Nel mentre ero alla ricerca del Goring Hotel mi sono imbattutto in un gruppo di stravaganto personaggi.
Uno di loro portava una specie di bouquet (alla fine ho scoperto essere composto di fiori finti) e al loro seguito era una troupe televisiva (cameraman, reggi-microfono e giornalista).

Ho intuito che potevano portarmi in qualche posto importante e ho deciso di seguirli ... video-riprendendoli lungo il loro tragitto.

Ogni tanto si fermavano, la troupe preparava una scena e al ciak ripartivano nel loro cammino.
Alla fine mi sono ritrovato di fronte alla meta che io avevo invano cercato: il Goring Hotel.

Il gruppetto, proveniente dalla Germania e che io pensavo dei dignitari proveniente da chissà quale paese, si sono messi a cantare.

Questo è infatti il loro fine ultimo: allietare Kate con le loro serenate.

Anche la giornalista di Studio Aperto, Patrizia Caregnato, incuriosita dagli insoliti personaggi ha pensato bene di intervistare uno dei canterini.

La stessa giornalista ha poi intervistato anche me chiedendomi come mai ero da quelle parti e se avevo finora realizzato qualche scoop.

In un qualunque TG nazionale si vedono servizi confezionati in maniera precisa, con giornalisti dalla pronuncia perfetta che difficilmente sbagliano una parola.

Questo è quello che si vede in TV ... però basta assistere alla preparazione di questi servizi e ci si rende conto che non è sempre così facile.
Spesso e volentieri possono essere lo spunto per la realizzazione d una serie infinita di "imbarazzanti fuorionda".

Ho avuto la fortuna di assistere alla realizzazione di uno di questi servizi e non mi sono lasciato sfuggire l'occasione di riprendere la scena.

Il protagonista del mio "involontario fuorionda" è il giornalista di Canale 5, Dario Maltese, che non riesce a portare a conclusione la presentazione iniziale del suo servizio giornalistico da Goring Hotel.

Inizia in maniera perfertta ... "Siamo arrivati ormai al giorno della vigilia e all'Hotel Goring qui a Belgravia dove Kate Middleton trascorrerà la sua ultima notte ... " però poi si impappina ed è costretto a ricominciare tutto da capo.

Volendo fare un pò di conti ... quando l'ho notato era già diverse volte che ci provava a iniziare la descrizione del servizio ... ad un certo punto ho deciso di riprenderlo e ho registrato 3 diversi tentativi ... però mi sono vergognato io stesso della difficoltà che incontrava a portare a termine la frase di presentazione e ho lasciato perdere.

Mi sono allontanato, mi sono messo a parlare con la giornalista di Studio Aperto ... e l'inviato di Canale 5, senza scomporsi più di tanto, con impeccabile "british aplomb" stava ancora li a cercare di concludere il suo servizio.

Senza voler esagerare ci avrà provato almeno una dozzina di volte.
Complimenti al cameraman che ha continuato, anche lui senza scomporsi più di tanto, a registrare gli innumerevoli tentativi del suo giornalista.

Ad un certo punto il giornalista ha voluto pure rivedersi in video per capire se non era il caso di fare altri tentativi.

La mia tabella di marcia alla scoperta dei luoghi che faranno da cornice al Royal Wedding prevede la visita a Buckingham Palace, residenza ufficiale del sovrano del Regno Unito.

Buckingham Palace si trova poco distante da Goring Hotel ed è la residenza della monarchia inglese, funge da abitazione della regina e della sua corte ed è anche sede di affari di stato e viene anche utilizzata per le celebrazioni e cerimonie ufficiali.

Costituita di 600 stanze fu costruita in grande parte tra il 1820 e il 1837.

Buckingham Palace ha aperto le sue porte al pubblico nel 1993 e i ricavi dell'ingresso sono destinati al restauro del Castello di Windsor.

I turisti hanno accesso alle 18 "State Rooms", arredate con alcune delle maggiori opere della Collezione Reale, una delle collezioni d'arte private più grandi e preziose del mondo.

Il pittoresco cambio della guardia rimane una delle ragioni più comuni per visitare il palazzo, viene eseguito ogni giorno da aprile a luglio e a giorni alterni durante i restanti mesi (pioggia permettendo).

Verso le ore 11,16 la vecchia guardia di St James's Palace marcia verso il Mall per incontrare la vecchia guardia di Buckingham Palace.

Là aspettano l'arrivo, alle 11,30, della nuova guardia da Wellington Barracks, accompagnata dalla banda.

Le chiavi sono consegnate dalla vecchia alla nuova guardia in modo molto cerimonioso e al suono della banda.
Terminato il cambio delle sentinelle, verso le 12,05, la vecchia guardia torna verso Wellington Barracks e la nuova guardia di St James's Palace marcia verso St James's Palace.

Nel 2007 vi ho realizzato un video con il "Cambio della Guardia" che, ad oggi, è stato visto quasi 10.000 volte.











Nella piazza di fronte a palazzo reale si può ammirare la Victoria Memorial, scultura dedicata alla regina Vittoria

Questa scultura fu costruita dallo scultore Sir Thomas Brock, nel 1911.
Contribuì nella progettazione e nella realizzazione l'architetto e Presidente della Royal Academy Sir Aston Webb; per la costruzione furono utilizzate all'incrica 2300 tonnellate di marmo bianco.

Verso nord est sorge una grande statua della Regina Vittoria.
Gli altri lati del monumento rappresentano statue di angeli.
L'Angelo della Giustizia, l'Angelo della Verità e quello della Carità, quest'ultimo dirimpetto a Buckingham Palace.

Sul pinnacolo, è raffigurata la Vittoria attorniata da due figure sedute.
Queste due figure "sussidiarie" furono donate dagli abitanti della Nuova Zelanda.

La meta successiva è Horse Guards Parade.

Vi si può arrivare in due modi: percorrendo The Mall oppure attraversando St. James Park.

The Mall è un ampio viale che unisce da ovest a est Buckingham Palace all'Admiralty Arch, nei pressi di Trafalgar Square.
Ha una lunghezza di circa 1 km ed è chiuso al traffico la domenica e i giorni festivi, oltre che in occasione di cerimonie.

The Mall fu creato come strada cerimoniale tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, contemporaneamente ad altre realizzazioni simili come il National Mall di Washington e i Champs-Élysées di Parigi.
Tali strade avevano lo scopo di ospitare le grandi cerimonie nazionali nell'epoca del nazionalismo.

Io ho preferito percorrere St. James Park e immergermi nel verde, tra scoiattoli e volatili.

St James's Park è il più antico dei Parchi reali e si estende su 23 ettari.
All'interno di St James's Park si trova un lago con due isole, la Duck Island (riserva di anatre) e la West Island.
Il parco fa parte di una serie di spazi verdi che continua ad ovest con Green Park, Hyde Park e Kensington Gardens.





















Eccoci arrivati a Horse Guards Parade, ampio campo di parata nei pressi di Whitehall, nel centro di Londra.

Qui si svolgono l'annuale cerimonia del Trooping the Colour, una fantastica parata militare la cui tradizione si rinnova ogni anno dal 1820 e che celebra il compleanno ufficiale del sovrano, e il Beating Retreat, famosa cerimonia militare.

Precedentemente faceva parte di un cortile interno al Palazzo di Whitehall, utilizzato per ospitare Giostre durante il regno di Enrico VIII.

Qui si svolgevano anche le annuali celebrazioni per il compleanno di Elisabetta I.

L'area è stata utilizzata per una lunga e variegata serie di parate, riviste e cerimonie fin dal XVII secolo, venendo anche utilizzata come Quartier Generale del British Army.

L'evento che spinse ad una riorganizzazione dello spazio fu l'attacco a colpi di mortaio che la Provisional Irish Republican Army effettuò contro il 10 Downing Street il 7 febbraio 1991.

I colpi partirono infatti proprio da una macchina parcheggiata su Horse Guards Avenue, a fianco a Horse Guards Parade.

Attualmente non è permesso il parcheggio in tutta la zona.











Eccoci ora ad attraversare il Whitehall, una delle più importanti strade di Londra, che unisce Trafalgar Square a Parliament Square

La strada è sede di numerosi ministeri, e di conseguenza in Inghilterra l'espressione Whitehall viene usata anche per indicare l'amministrazione di governo.

A darle il nome è il grande Palazzo di Whitehall che vi sorgeva fino al 1698, quando fu distrutto da un incendio: originariamente, la strada portava all'ingresso del palazzo.

























Tra le mete più fotografate dai turisti che percorrono Whitehall è certamente Downing Street, una famosa via del centro di Londra in cui si trovano gli edifici che sono, da oltre due secoli, le residenze ufficiali del capo del governo (Primo Ministro).

Le espressioni "Downing Street" o "Numero 10" sono spesso usate per indicare il Primo Ministro o la sede del suo ufficio.

Downing Street è situata lungo la Whitehall, nel centro di Londra, non molto lontano dal palazzo di Westminster, dove ha sede il Parlamento e da Trafalgar Square.
Confina con la Horse Guards Parade e St. James's Park.

Il Primo Ministro, il Cancelliere dello Scacchiere e il Capo Whip vivono in case tutte su un solo lato della via mentre le case sull'altro lato della strada, durante il XIX secolo, sono state rimpiazzate dalla imponente struttura che ospita il Foreign Office, il ministero degli esteri del Regno Unito.

Nel 1989 agli ingressi di Downing Street sono stati eretti grandi cancelli d'acciaio per difendere il Primo Ministro, all'epoca Margaret Thatcher, dagli attacchi terroristici, in particolare da parte dell' IRA.

Prima chiunque poteva entrare in Downing Street che, molto spesso, era utilizzata dai passanti come scorciatoia per il vicino St. James's Park.

Sono ormai arrivato al termine del Whitehall e il panorama che mi appare e veramente da cartolina.

Sono in Parliament Square, dove si può ammirare il Palazzo del Parlamento con il Big Ben.


Proseguendo a sinistra si costeggia il Palazzo del Parlamento e si attraversa il Westminster Bridge, da cui si può ammirare da vicino il London Eye e il Tamigi












Se invece si prosegue a destra si arriva nel nucleo principale dove svolgerà la cerimonia nuziale vera e propria del Royal Wedding.
Sono infatti, finalmente, giunto nei pressi di Westminster Abbey.