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sabato 12 dicembre 2015

Mangiare a poco prezzo nella City di Londra vicino a St Paul's Cathedral


Percorrendo la Ludgate Hill, via della City e a pochi metri da St Paul's Cathedral, mi imbatto in questo ristorante dalla vetrina accattivante e dal menu posizionato esternamente veramente allettante.
Anche il costo del pranzo è interessante: 7,95 pounds.

L'interno del Garfunkel's Restaurant è arredato in maniera piacevole, alcuni grandi schermi sono posizionati in alto (senza audio ma con il testo sovraimpresso) e con tanti festoni, bandierine e oggetti vari natalizi ... anche se manca un mese al Natale.

Il marrone è il colore predominante, il tavolo è in legno e siamo comodamente seduti su dei divanetti rossi.
Garfunkel è una piccola catena di ristoranti situati a Londra, Edimburgo, Bath e negli aeroporti della Gran Bretagna









Riguardo al menù mi sono fatto tentare dal "Chicken & Chips" ... un quarto di pollo arrostito con patatine servito con una pannocchia di mais ed una microscopica insalata di cavolo insaporita con una salsa.
In alternativa ad esso avrei potuto scegliere
- Scrambled Eggs & Smoked Salmon on Toast
- Omelette e Chips
- Margherita Pizza
- Spaghetti Bolognese
- The Classic Burger

Per arrotondare il pasto principale per solo 2 pounds era possibile scegliere un antipasto:
- Soupe of the day
- Salad Bar
- Garlic Bread
- Nachos

Ho optato per la Zuppa del Giorno, a base di funghi, servito con due fettine di pane toast e una piccola panetta di burro.










Riguardo alle bevande .. con un esborso di £ 2,85 è possibile bere in maniera illimitata Pepsi, Diet Pepsi, aranciata e limonata ... "Unlimited Refills".

Sarà pure illimitato però io che aborro le bibite gassate a malapena sono riuscito a bere metà della Pepsi Cola richiesta.

Concludendo ... un soddisfacente pomeriggio trascorso ad assaporare le pietanze del Garfunkel's Restaurant ... e la prossima volta niente bevande gassate ma solo acqua.

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Garfunkel's Restaurant è stato recensito su TripAdvisor


sabato 5 dicembre 2015

Atto terroristico a Leytonstone Station


"Ecco cosa succede quando fai lo stronzo con madre Siria, tutto il tuo sangue verrà versato"

Sono le parole di un pazzo che alle 19,00, presso la biglietteria della Leytonstone Station, ha urlato mentre tentava di sgozzare con un coltello un passeggero.
Il 20enne negro brandiva anche un machete ed ha ferito altre due persone.

E' stato neutralizzato dai poliziotti grazie alle scariche elettriche di una pistola ‪Taser‬
‪‎ScotlandYard‬ pensa si tratta di "atti di terrorismo".


mercoledì 2 dicembre 2015

Su Pinterest le foto di Temple Church


Sul nostro account ‪Pinterest‬ 34 foto di ‪Temple Church‬, una delle chiese più belle e importanti dal punto di vista storico di ‪‎Londra‬.
Si trova nella ‪‎City‬ londinese e dista soli 400 metri dalla ‪TempleStation‬ di ‪London‬.
La Chiesa del Tempio è divisa in due zone: sulla sinistra troviamo la parte più antica detta ‪‎RoundChurch‬.
Sul pavimento della zona centrale si trovano 10 lastre lapidee di altrettanti cavalieri ‪Templari‬ sepolti nella chiesa.
Una seconda struttura, detta ‪TheChancel‬ venne aggiunta nel 1240

sabato 28 novembre 2015

La follia del Black Friday


Follia consumistica?
I danni del capitalismo?
Sembrerebbe di si se si pensa che il ‪Black Friday‬ è una insana usanza proveniente dagli ‪USA‬ e subito attecchita in ‪UK‬.

Epperò io così come centinaia di milioni di occidentali non abbiamo minimamente partecipato a questa bolgia dantesca ... ergo ‪‎consumismo‬ e ‪‎capitalismo‬ poco ci azzeccano.
Io avrei una idea più "terra terra" senza dover scomodare pensieri sociologici e filosofici per comprendere questo insano fenomeno anglo-americano.
Gente malata" con rotelle fuori posto che si dannano per spendere i loro soldi per acquistare oggetti superscontati e probabilmente inutili.

lunedì 23 novembre 2015

Taxi sensuali


... e ci sono pure persone che dicono che i ‪‎taxi‬ inglesi sono brutti.
Ecco un "bell'esemplare" fotografato in ‪‎FleetStreet‬, zona ‪‎City‬.
Per i miei spostamenti non prendo mai un taxi, preferisco la ‪metro‬ o un ‪‎Double Decker‬ (meglio ancora un vecchio ‪Routemaster‬ Bus) epperò per chi lo desidera penso sia una esperienza interessante ... montare su uno di questi taxi

Temple Church, la chiesa dei Templari

Temple Church è una delle chiese più belle e importanti dal punto di vista storico di Londra.

Ho deciso di visitare questa chiesa dopo aver visto il film "Codice da Vinci" tratto dal famosissimo romanzo di Dan Brown e successivamente un documentario sui Templari, i leggendari monaci soldati.

Già in precedenza ho provato a visitarla ma ho dovuto desistere perché ho trovato la chiesa chiusa.
Quindi occorre tener presente l'orario di apertura e chiusura e i giorni in cui la chiesa è chiusa
L'ingresso costa 5 pound ed è possibile fotografare e filmare senza alcun divieto.

La mia visita all'interno della chiesa ed è stata allietata da una soave musichetta composta da canti gregoriani, musica liturgica, musica sacra.
Sono rimasto all'interno della chiesa per 32 minuti però la visita può essere più lunga se si ha il desiderio, e la conoscenza della lingua, di visionare scritti e schede e documenti posti lungo le pareti.
è durata 30 minuti.

Temple Church continua ad essere di proprietà della corona, funziona come una parrocchia anglicana, con regolari servizi di culto.


Vi si celebrano i matrimoni e i funerali dei membri delle due scuole (Inner Temple e Middle Temple), battesimi, le prime comunioni e le cresime dei figli degli stessi membri.

Il capo della Chiesa porta il titolo di "Maestro del Tempio" e l'attuale Maestro del Tempio è il reverendo Robin Griffith-Jones, nominato nel 1999.

Inoltre vi si svolgono eventi soprattutto musicali grazie alla sua ottima acustica e il coro della chiesa (Temple Church Choir), composto da 18 ragazzi e 12 professionisti ed è molto apprezzato anche al di fuori della stessa chiesa.


COME ARRIVARE ALLA TEMPLE CHURCH?

E' molto facile arrivarci però penso che sia abbastanza difficile trovarla.
Innanzitutto ci troviamo nella City londinese molto facile perché dista soli 400 metri dalla Temple Station.

Altrettanto facile anche se si proviene dalle vicine Covent Garden (Km 1,2) o Trafalgar Square (km 1,4) ... in questi due casi basta percorrere, mantenendosi sulla destra, la via forse più importante di Londra, Strand, verso Fleet Street.
Oppure, come ho fatto io, provenendo da St Paul's Cathedral dalla parte opposta percorrendo per 950 metri la via Ludgate Hill e successivamente, mantenendosi sulla sinistra, Fleet Street.


E' però abbastanza difficile trovarla perché, se si proviene da Fleet Street come ho fatto io, non c'è alcun riferimento che faccia presagire la presenza di una chiesa.

Percorrendo la Fleet Street ad un certo punto si nota un palazzo in style liberty sormontata da una grande bandiera giallo/rossa ... dietro un grande portone in ferro battuto si percorre una stradina che sfocia in una bella piazza.


STORIA DELLA CHIESA

Temple Church rappresenta ottocento anni di storia.
L'Ordine dei Cavalieri Templari, composto da monaci soldati, fu fondato per proteggere i pellegrini in viaggio verso Gerusalemme e che tornavano da quelle terre.
Nel 1160 acquistarono il terreno su cui intendevano costruire la loro sede londinese.

Temple Church fu consacrata in onore della Beata Vergine Maria il 10 febbraio 1185 da Eraclio, Patriarca di Gerusalemme per ricordare il luogo più sacro nel mondo dei crociati: la basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, il sito della morte, sepoltura e resurrezione di Cristo.

La Chiesa del Tempio è stata costituita in due fasi storiche ben distinte e appena si entra in chiesa lo si comprende immediatamente.

Sulla sinistra troviamo la parte più antica, a pianta circolare, detta Round Church e che venne consacrata, come già ricordato, nel 1185 dal patriarca di Gerusalemme Heraclius.

Edificata in stile romanico-gotico si presenta esteriormente composta da due corpi a forma di cilindro sovrapposti mentre l'interno è a pianta circolare.
Attorno alla chiesa sorsero altri edifici, che formarono presto un vasto complesso monastico.

Nel 1307, il seguito alla soppressione dell'ordine dei Templari, la chiesa passò in mano alla corona inglese, che successivamente la concesse all'ordine di Malta, mentre gli altri locali del complesso divennero sede delle due scuole per avvocati.

Infatti oggi sono occupati dalla Inner Temple e dalla Middle Temple, antiche e prestigiose scuole universitarie di formazione professionale per avvocati e magistrati



LE TOMBE ALL'INTERNO DELLA CHIESA, NELLA ROUND CHURCH



Sul pavimento della zona centrale si trovano 10 lastre lapidee con sopra scolpiti in altorilievo altrettanti cavalieri Templari o presunti tali, raffigurati giacenti, che trovarono sepoltura nella chiesa.

Sul lato sinistro, ci sono 4 statue funeree in marmo di Purbeck raffiguranti:



















Guglielmo il Maresciallo 1°conte di Pembroke (1146-1219), oltre ad essere stato il tutore del piccolo re Enrico III° divenne anche reggente del regno fino al 1219, anno in cui morì.
Fu insignito del titolo di Cavaliere dei Templari e aderì all'Ordine dei Templari sul letto di morte
Guglielmo il Maresciallo 2° conte di Pembroke (1190 - 1231) fu sepolto presso Temple Church accanto a suo padre
Gilbert il Maresciallo, 4 conte di Pembroke (1194 - 1241) era il terzo figlio di Guglielmo il Maresciallo.
Mentre partecipava ad un torneo presso Ware fu disarcinato dal cavallo e rimase ucciso accidentalmente.
Tutto questo disobbedendo al volere del re Enrico III che aveva espressamente proibito quel tipo di torneo perchè voleva che nessuno dei suoi sudditi potesse uccidere l'un l'altro nello sport.
- la statua funerea di un Cavaliere Templare sconosciuto


















A sinistra di queste lapidi ci sono altre 2 statue coperte da un vetro e che raffigurano Guglielmo il Maresciallo (1°conte di Pembroke) e suo figlio Guglielmo il Maresciallo (2°conte di Pembroke) e sono dei calchi in gesso realizzati nel 1850 e sono stati dati in prestito dal Victoria and Albert Museum



All'estrema sinistra c'è la lapide marmorea riferita a William de Ros, uno dei 25 baroni che garantivano l'osservanza della Magna Carta.




Sul lato destro ci sono altre 4 statue in marmo di Purbeck raffiguranti:
- Geoffrey de Mandeville, primo conte di Essex (morto nel 1144)
- Tre lapidi sotto cui sono sepolti personaggi storici vissuto al tempo dei Templari e a cui non è stato possibile dare un nome.









Alla destra di queste statue ci sono altre 2 statue, coperte da un vetro, prestate dal Victoria and Albert Museum e che raffigurano :
- Giovanni d'Inghilterra (King John Lackland) più noto come Giovanni Senzaterra regnò dal 1199 al 1216.
E' ricordato soprattutto per la Magna Carta, il primo documento fondamentale ad aver concesso diritti ai cittadini
- Enrico III°, figlio di re Giovanni successe nel 1216 al padre e regnò fino al 1272.
Salì al trono quando aveva appena 9 anni sotto la tutela di Guglielmo il Maresciallo










All'estrema destra c'è la lapide marmorea in marmo di Purbeck probabilmente riferita a Riccardo di Hastings, Maestro del Tempio che era responsabile per la costruzione del nuovo tempio.
Questo risulta essere il più antico monumento all'interno della chiesa



I 10 monumenti funerei sono stati restaurati da Edward Richardson nei primi anni del 1840 e riposizionate nella posizione in cui sono oggi.
Non si sa come sono stati posizionati in epoca medievale.
Le 10 originali statue funeree, ad esclusione di quelle prestate, presumo temporaneamente, dal Victoria and Albert Museum sono state danneggiate il 10 maggio 1941 a causa di una incursione aerea della Luftwaffe tedesca.

THE CANCEL o THE OBLONG O PRESBITERIO



Una seconda struttura, detta The Chancel (il presbiterio) o The Oblong, a pianta rettangolare, venne aggiunta agli inizi del XIII secolo, quando re Enrico III espresse il desiderio di essere sepolto, insieme alla moglie nella chiesa dopo la sua morte (in realtà nella chiesa venne sepolto uno dei suoi figli, mentre la tomba di Enrico III° si trova nell'Abbazia di Westminster).









The Chancel venne consacrato nel 1240 ed è in stile gotico e si presenta con pianta a tre navate di uguale altezza, divise da pilastri polistili da cui si dipartono gli archi gotici e le nervature delle volte a crociera.

E' molto bella, con colorate vetrate, un organo impressionante e a ridosso della parete di fondo della navata centrale, si trova il presbiterio, recintato da una balaustra, con il pregevole altare maggiore, realizzato nel XVII secolo su disegno di Christopher Wren.


Numerosi sono i monumenti posizionati alle pareti o sul pavimento che ho fotografato nel presbiterio e che sono stati dedicati a personaggi storici:
- Sir John Witham (1689)
- Vescovo Silvestro di Carlisle - morto 1255.
Uno scheletro di un neonato è stato trovato quando la tomba del vescovo Silvestro è stato aperto nel 1810.

- George Wylde
- Sir John Williams (1668)
- Edmund Plowden

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Temple Church è stato recensito su TripAdvisor

giovedì 6 agosto 2015

The London Dungeon ... il museo degli orrori

Tra le attrazioni turistiche maggiormente pubblicizzate che si possono incontrare a Londra vi è "The London Dungeon", il museo degli orrori.

Esso per quasi 40 anni ha attratto frotte di turisti presso Tooley Street, vicino alla stazione dei treni di London Bridge.


Io l'ho visitato in compagnia di una mia nipote nel settembre del 2012.
Pochi mesi dopo, il 31 gennaio 2013, si è trasferito presso County Hall sulla South Bank, di fronte alla ruota panoramica London Eye.

Il tour dura circa 90 minuti, e attraverso l'utilizzo di attori che interagiscono con il pubblico e con l'ausilio di particolari scenografie ed effetti speciali vengono raccontati alcuni efferati e sanguinosi eventi accaduti a Londra.
Tra i più conosciuti Jack lo squartatore, Bloody Mary la regina sanguinaria, Sweeney Todd, il barbiere di Fleet Street e Mrs. Lovett che produceva e vendeva focacce e pasticci con carne umana.

Lo scopo principale del London Dungeon è quello di incutere paura nei visitatori.
Attraverso percorsi obbligati si procede nella penombra e spesso ci si ritrova davanti a figuranti che appaiono all'improvviso urlando a squarciagola.

I vari percorsi sono lastricati di teste mozzate, crani e scheletri, pareti dove scorre il sangue, manichini impiccati e viscidi animali come i topi che banchettano su scheletri umani.

Gli episodi salienti del tour si svolgono in apposite sale dove operano attori vestiti in maniera trucida e che si comportano il più delle volte e volutamente in maniera rozza e apparentemente violenta.

Il tour inizia con una troupe fotografica che posiziona una coppia di visitatori davanti ad una parete, uno con un'ascia in mano e l'altro con il collo posizionato in una specie di ghigliottina.
Ovviamente la foto viene venduta all'uscita a caro prezzo (£ 14 per 2 foto nel 2012).

Esaminiamo alcune delle attrazioni a cui ho assistito nel London Dungeon

Attraverso un tour su delle barche (Boat Ride to Hell ... Navigando verso l’inferno) si tenta di replicare l'ultimo viaggio verso la Torre di Londra dei condannati a morte per aver cospirato contro il re Enrico ottavo.
La più famosa condannata a morte è Anna Bolena, seconda moglie di Enrico VIII° e colpevole di non essere riuscita a concepire un figlio maschio che potesse proseguire la dinastia dei Tudor.

Eccoci nella sala delle torture, dove si possono "ammirare" numerosi modelli di torture, ruote per lo smembramento, oggetti miranti a far soffrire il condannato.
Una zona che fa riflettere sulla violenza e sull'efferatezza che il potere dell'epoca rivolgeva verso criminali e malfattori, veri o presunti, ma anche e soprattutto verso i condannati politici e religiosi.

Nella stanza della "Grande Pestilenza" vengono ricostruiti alcuni episodi accaduti durante il periodo della Peste Nera nella Londra del 1665.
Si passeggia lungo un vicolo tortuoso e apparentemente fangoso con abitazioni segnate con croci rosse, con corpi in decomposizione e grossi ratti neri .

Eccoci nella stanza dove si racconta la storia di Sweeney Todd, il barbiere serial killer di Fleet Street e della sua complice, Mrs. Lovett.
Sono però personaggi immaginari tratti dalla letteratura cinematografica e teatrale inglese.
Il barbiere, dopo una vita tormentata e sconvolto dalla perdita traumatica della moglie e della figlia, sfoga la sua sete di vendetta sgozzando clienti ricchi con un affilato rasoio.

Mrs. Lovett a sua volta provvede a sbarazzarsi dei corpi delle innocenti vittime usando la loro carne come ripieno per i suoi pasticci di carni, che vende nel suo negozio in Fleet Street in concorrenza con Mrs. Mooney che a sua volta farcisce le sue torte salate con carne di gatti randagi.

In questa sala sono stato involontario protagonista e coinvolto come attore "non protagonista" nella narrazione dei veri attori.
Nel mentre effettuavo delle foto "vietate" sono stato prelevato in maniera anche "volutamente" rude da alcuni attori e mentre raccontavano la storia del barbiere mi hanno fatto sedere su una sedia, ammanettato con delle cinghie e nel mentre venivo sgozzato la luce si spegne e cala un sipario.

Non poteva ovviamente mancare la ricostruzione delle geste sanguinarie di Jack lo squartatore e dei luoghi che lo videro protagonista.

In un percorso tortuoso e tenebroso pieno di fumo si porta il visitatore in una ricostruzione del quartiere Whitechapel e vi si addentra in una specie di labirinto.


La scena clou si svolge in una stanza dove è stato ricostruito un pub e dove si fa la conoscenza con "Jack The Ripper"

In un'altra stanza viene raccontate la storia di Bloody Mary, la regina Maria I° Tudor, detta la Sanguinaria.

All'interno della struttura non poteva mancare un labirinto che viene pubblicizzato come "uno dei più grandi labirinti di specchi del mondo" ... ma per come l'ho visto io è alquanto misero.


Alcune mie considerazioni.

Gli attori recitano ovviamente in inglese, e da alcuni commenti in rete, in maniera anche stretta e veloce e quasi incomprensibile agli stessi inglesi.
Le descrizioni che si incontrano lungo il percorso sono tutte in lingua inglese senza alcuna traduzione in altra lingua.
Penso che, datosi che la maggior parte dei visitatori sono turisti e non tutti masticano bene l'inglese sarebbe stato auspicabile la traduzione di ciò che avviene nelle singole stanze.

Il tragitto dura quasi un'ora e mezza e devo ammettere che in me non c'è stato un momento in cui ho percepito panico o un qualcosa simile alla paura ... al massimo certe situazioni mi hanno fatto ridere o sorridere.
Penso che il tour sia indicato per bambini o persone ipersensibili, facilmente manipolabili e influenzabili e che si spaventano per un nonnulla.

Volendo trarre qualcosa di positivo da questa esperienza penso che possa aver aumentato in me la curiosità verso alcuni personaggi narrati nei meandri del London Dungeon quali ad esempio Anna Bolena, la regina Maria detta la sanguinaria, alcuni serial killer oppure avvenimenti storici realmente accaduti come il Grande Incendio di Londra e la Peste Nera.

Personalmente non sono mai stato attratto da luoghi o spettacoli del genere ma in questo caso, a mia discolpa, vi sono entrato in quanto coinvolto da una mia nipote in visita a Londra.

Volendo trarre una conclusione basandomi sul rapporto "interesse personale - prezzo pagato" penso che 26 pounds (37 euri al cambio odierno) sia esagerato.

Il costo attuale (che è rimasto quasi invariato rispetto a quello del 2012 quando pagai £ 24) è di £ 25,95 (per gli adulti) e £ 20.95 (per i ragazzi da 4 a 15 anni) mentre quelli che hanno meno di 4 anni entrano gratis.
E' assolutamente consigliabile acquistare il biglietto online ... 17,95 gli adulti e 15,50 gli adolescenti.

Quello che reputo intollerante e che aumenta il mio giudizio negativo nei confronti del "London Dungeon" è il fatto che è vietato fare foto e videoriprese.

Per una questione caratteriale evito accuratamente di entrare in luoghi dove devo pagare anche profumatamente ma mi viene impedito l'uso di fotocamera e videocamera e quando vi sono in un certo senso costretto (come in questo caso specifico) instigato dalla mia "deformazione professionale" provo un gusto irrefrenabile a sfidare questo divieto.

E devo dire che anche stavolta sono riuscito nel mio intento.

Nel sito ufficiale con una certa prosopopea si dichiara che "è meglio di una visita o un tour noioso in un museo di Londra".

Se dovessi fare da guida turistica a qualcuno in visita a Londra per pochi giorni o una settimana sconsiglierei la visita al "London Dungeon" ma consiglierei vivamente la visita in uno qualunque dei tanti musei londinesi.

Musei dove tra l'altro non si paga un centesimo e dove davvero si può trascorrere una intera giornata immersi nella cultura, quella vera, e non soltanto 90 minuti attraverso un percorso obbligato dove l'unico spettacolo é "cercare di aver paura".