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domenica 19 dicembre 2010

Notizie da Londra - Settimana dal 13 al 19 Dicembre 2010

Addio smog nel centro di Londra.
Perché il futuro della mobilità a idrogeno nella capitale britannica è vicino.
Anzi è sabato prossimo: il 18 dicembre prenderà, infatti, servizio il primo di otto bus equipaggiati con celle a combustibile.
Ma è solo l’inizio di un piano molto ambizioso.
Che porta la firma del sindaco Boris Johnson

Le decorazioni natalizie di quest’anno sono abbastanza deludenti perche’ sono in gran parte le stesse dell’anno scorso in particolare gli ombrellini di Oxford Street.
Anche la cerimonia di apertura delle luci di Oxford Street il mese scorso e’ stata piuttosto umile rispetto agli anni precedenti.
Devono essere i segni della crisi.
Le luci di Regent’s Street sono in parte quelle dell’anno scorso con un tocco di “Le Cronache di Narnia”.
South Molton Street e la zona intorno a Leicester Square ha praticamente le stesse luci dell’anno scorso.
Carnaby Street ha un tema spaziale con astronauti e pianeti.

Alessandra Masolini è fondatrice e direttrice di SharpCut - Visual Arts Project.
Si occupa della promozione dell'arte e della cultura italiane in Gran Bretagna e coordina progetti d'arte contemporanea per manifestazioni internazionali, tra cui le Olimpiadi di Londra 2012 e l'Expo di Milano 2015.
Dal 2007, vive a Londra, dove si occupa anche di management di eventi e public relations per clienti privati ed aziendali.
In Italia, ha lavorato presso Enterprise Digital Architects e Club Culture Booking Agency.

Non esiste periodo migliore di Natale e gli inizi di Gennaio per visitare la capitale inglese.
Addobbi, shopping, saldi, neve e clima natalizio fanno da contorno e arricchiscono la bellissima città di Londra.
In quanto a servizi, monumenti e divertimenti la City non ha nulla da invidiare a nessuno, il problema è che davanti un tale quantità di linee della metro, eventi e luoghi da visitare un povero turista può trovarsi spaesato, ovviamente, a meno che non sia in possesso di un terminale Android!
Per questo vi proponiamo una serie di applicazioni per facilitare il vostro soggiorno oltre la Manica.

Prostitute, ubriaconi, artisti squattrinati e gente di malaffare.
Tutto questo era Soho a metà del 1800.
Oggi, invece, il quartiere è diventato la zona più trendy di Londra.
Qui, non si viene per vedere monumenti (pochi e molto distanti tra loro), ma per vivere il nightlife, le vie dello shopping e gli spettacoli dei teatri off.

Ma cosa, più delle immagini, può essere usato per descrivere una settimana lontani da casa, in una delle capitali più affascinanti del mondo?

Quando si tratta di fare festa, Londra è sempre la scelta giusta.
Chi decide di trascorrere Natale e Capodanno nella capitale britannica sicuramente non rimarrà deluso.
I fuochi d’artificio sul Tamigi, solcato da imbarcazioni illuminate, festa nelle strade e nelle piazze, discoteche debordanti e molto altro, dopo i magici 12 rintocchi del Big Ben.
Per godervi lo spettacolo ricordate di affrettare il passo e di appostarvi per tempo sulle rive del Tamigi, con vista su London Bridge e London Eye.
A una certa ora infatti scatta la ressa (le stazioni di Westminster, St James’s Park ed Embankment, sulla Circle Line, sono chiuse dalle 21 proprio per evitare ammassamenti!).

Ecco qualche consiglio o meglio qualche nome di pub in centro a Londra dove pagherete una pinta di birra anche meno di 3 sterline.
Non levatevi gli occhiali per pulire le lenti, avete visto bene ho proprio scritto meno di 3 sterline.
Come si sa Londra è una delle cittá piú care del mondo ma quando si parla di birra gli inglesi non ne vogliono sapere: buona a fiumi ed a poco prezzo.
Tutti questi pub sono in centro perció, indipendentemente dall’ostello Londra dove dormirete, potere facilmente raggiungerli in poche fermate di bus o metropolitana.

Imbiancata di neve e con temperature sotto zero (stanotte si prevede -5), Londra oggi può far pensare alla Siberia.
Ma una differenza è che in Siberia non si spaventano per la neve e il gelo.
A Londra sono bastate due spanne di neve (non due metri) e qualche grado sotto zero per paralizzare i trasporti, soprattutto quelli aerei, facendo chiudere i cinque aeroporti internazionali della capitale per quasi tutto il giorno, oggi, e forse anche per parte della giornata, domani, dopo che già ieri Heathrow presentava scene che facevano pensare alla ritirata di Napoleone in Russia piuttosto che al più moderno aeroporto d’Europa.

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