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mercoledì 31 dicembre 2014

Dove si va a Capodanno? A Londra e questo basta !


Il nostro programma di fine anno è ancora tutto da definire ... l'unica cosa certa è che sarà una "full immersion" nella notte di Londra.

Dove saremo nell'attimo in cui scoccherà il primo secondo del 2015?
Boh !!

Potremmo ritrovarci nella bolgia della discoteca a cielo aperto di Trafalgar Square sommersi dalla calca festaiola col rischio di ritrovarsi con un tappo di spumante in testa sparato da chissà chi.

Potremmo però ritrovarci non tanto distanti dal London Eye intenti a goderci i meravigliosi fuochi d'artificio, per la prima volta a pagamento.

Ma a pensarci bene lo reputo alquanto improbabile datosi che la zona circostante sarà chiusa ad una certa ora ... "no worries" ... tanto l'ho visto e videoripreso alcuni anni fa stando proprio dietro le telecamere della BBC.
Intanto l'amministrazione comunale ha avuto la buona idea di far pagare uno spettacolo unico al mondo ... 10 pounds si possono pagare se non fosse che ka vendita dei 100mila biglietti è terminata da mesi.

Potremmo però goderci gli stessi fuochi stando sul Tower Bridge con una prospettiva più distante ma avendo davanti lo skyline londinese.

Certamente potremmo anche essere a zonzo lungo la Queen’s Walk, volgarmente detto "lungo Tamigi" a curiosare negli stand gastronomici tipici bavaresi di Southbank Centre Christmas Market con un salciccione in mano e con un bicchere di vin brulè nell'altra.

Affidandoci al caso potremmo però ritrovarci a Covent Garden a passeggiare sotto le tradizionali palle rosse e a farci un selfie con sulla capoccia le scuffiette natalizie seduti sull'enorme slitta guidata da un gigantesco babbo Natale.

Insomma potremmo essere ovunque ... importante stare lontani da Oxford Street e Regent Street e Carnaby Street e dai maniaci dello shopping "last minute".

Dove saremo non ci è ancora dato sapere .. di certo saremo a Londra ... e solo per questo motivo sarà un capodanno indelebile da conservare nel mio personale scrigno dei ricordi made in London.

Il mio ottavo capodanno a Londra

lunedì 29 dicembre 2014

Vacanze di ‪Natale‬ a ‪Londra‬ ... ‪‎Regent Street‬ tra luminarie e shopping


Vacanze di ‪Natale‬ a ‪Londra‬ ... ‪‎RegentStreet‬ tra luminarie e shopping

Regent Street è una delle strade più importanti dello shopping di Londra ed è sita nel West End.
A Londra abbellire le strade nel periodo natalizio è ormai una consolidata tradizione che risale al 1948 quando la strada fu decorata con numerosi alberi di Natale.

domenica 28 dicembre 2014

Mince Pie ... un dolce natalizio della tradizione inglese.

Cosa sarebbe un Natale o un Capodanno in Gran Bretagna senza un Mince Pie e un Christmas Pudding?
Ne più e ne meno come un festeggiare le feste natalizie in Italia senza il panettone e il pandoro.


Il mince pie (o Christmas Mincemeat) ebbe origine nel XVI° secolo durante il regno di Elisabetta I° e il ripieno era costituito da "mincemeat" erano preparate con carne di montone o manzo tritata e arricchita con frutta secca e spezie.
Questa tortina di carne costituiva una delle portate di carne principali dei menù delle cene o dei pranzi delle feste natalizie.

Successivamente il tortino di carne fu sostituito dal tortino dolce che grazie ai suoi ingredienti assunse un sapore ineguagliabile destinato ai buongustai dal palato fine, da lato più raffinato e chi ama i sapori della tradizione.

Il mince pie può essere mangiato freddo o caldo o riscaldato al micro-onde e reso ancora più saporito aggiungendo successivamente, dopo aver rimosso la parte superiore, panna o salsa di burro al brandy.

Inoltre può essere preparato in diverse forme ... oltre che nella forma attuale si può preparare a forma di un grande ovale, che in fondo era la forma originale.


Spulciando in rete vengo a sapere che durante la rivoluzione civile inglese, 1650 quindi epoca del puritanesimo, Oliver Cromwell decretò un Atto del Parlamento con cui si bandivano le Christmas Minced Pies e si autorizzava l'incarcerazione di tutti coloro che fossero stati sorpresi a preparare e mangiare cibi contenenti uvetta.

Motivo?
Perchè l'impasto "carne e uvetta" era così ricco e buono da far perdere la retta via.

Per fortuna 50 anni dopo i mince pies furono reintrodotti.

Anticamente c'era il detto "Una Mince Pie al Giorno toglie la sfortuna di torno" ... infatti per assicurarsi fortuna e prosperità per l'anno a venire per dodici giorni di seguito, da Natale al 6 gennaio (Twelfth Night) si doveva mangiare almeno un mince pie al giorno.


Sempre secondo una tradizione popolare Babbo Natale è molto goloso dei mince pies.
Per questo motivo tutti i bambini inglesi, nella speranza che la calza di Natale venga riempita di regali, lasciano sul bordo del caminetto o ai piedi dell'albero di Natale un piattino con alcuni mince pies insieme ad un bicchierino di brandy e a qualche carota per le renne.

Un'altra tradizione affermava che quando si prepara il ripieno per i mince pies bisogna sempre girare l'impasto in senso orario; girando in senso antiorario, infatti, si attirerebbe la cattiva sorte per l'anno a venire.
Per fortuna oggi non si corre più questo rischio grazie al fatto che l'impasto lo si acquista già preparato nei grandi supermarket.

Rifiutare una mince pie o tagliarla con un coltello porta sfortuna e quando si mangia la prima mince pie, il giorno di Natale, si deve esprimere un desiderio e tutte le mince pie dovrebbero essere mangiate in silenzio.


Qui di seguito la ricetta per realizzare i nostri Mince esportati in Italia per allietare il palato di amici e parenti.

INGREDIENTI per realizzare 24 mince pies e 1 mince pie rettangolare di grandezza media
- 3 uova, 150 g di margarina, 100 grammi di zucchero, 550 grammi di farina e una bustina di lievito.

PREPARAZIONE
- In una scodella mettere margarina e zucchero e mescolare fino a rendere il tutto cremoso.
- Inserire farina, lievito, uova e latte e impastare fino alla realizzazione di una pasta che viene stesa fino ad ottenere una sfoglia sottile utilizzando un matterello da cucina.
- Utilizzando un cerchio in alluminio da cucina (o anche un bicchiere infarinato) realizzare dei cerchi di pastella e foderare con essi uno stampo da mini-muffin o stampi da tartellette debitamente imburrati.











- Inserire con un cucchiaino il ripieno, mistura che contiene frutta secca (uva passa, ciliegie, albicocche, scorze d’arancia e di limone candite), spezie (cannella, noce moscata), noci o mandorle a pezzetti, sugna e un po’ di liquore (di solito brandy o rum).


- Coprire ciascuna tortina con un cappellino realizzato con la stessa pasta sfoglia, modellare ciascun mince pie e bucherellarli leggermente con una forchetta e spennellarli con un pò di latte












- Infornare nel forno già caldo per circa 18 minuti a 160 gradi.
- Far riposare per almeno 3 ore e alla fine spolverare sopra i mince pies lo zucchero a velo.



sabato 27 dicembre 2014

Vacanze di Natale a Londra ... luminarie a Carnaby Street .. Swinging London style



Le luminarie natalizie più belle e "fotografabili" di Londra?
Dimenticate Oxford Street o Regent Street, lasciate perdere le solite palle rosse di Covent Garden e puntate dritti su Carnaby Street.

Arrivati alla stazione metropolitana di Oxford Street facendo bene attenzione a non essere travolti dal popolo dei turisti e dai maniaci dello shopping con al seguito pacchi, pacchetti e pacchettini imboccare subito a sinistra la Regent Street, altra zona dove vige la legge del consumismo internazionale.


Mantenendosi sul lato sinistro della strada percorrere un paio di centinaia di metri, virare di nuovo a sinistra percorrendo Kingly Street, proseguire verso Ganton Street e dopo alcuni metri ci si para davanti Carnaby Street.

Per chi come me è attratto da tutto ciò che riguarda "i favolosi anni 60", che ascolta quasi solo musica di quegli anni e si commuove davanti ai film della "dolce vita" non poteva, una volta giunto a Londra, non appassionarsi all'epopea dello Swinging London e andare alla ricerca dei luoghi in cui i Beatles iniziarono la loro leggendaria carriera, dove la moda consegnò alla storia i jeans a zampa d'elefante o le minigonne di Mary Quant.

Però una volta giunto a Carnaby Street, sui mitici luoghi dello Swinging London, che delusione trovarsi davanti a tutti quei negozi di abbigliamento, e davanti alle vetrine di famosi marchi di scarpe e vestiti chiedersi: "ma c'è rimasto qualcosa di quella mitica e trasgressiva Carnaby Street?"


Lo Swinging London lo si può oramai ritrovare nella letteratura londinese degli anni 60 o scorrendo le cronaca di quegli anni e conscio di ciò ho imparato a conoscere ed apprezzare "obtorto collo"  l'attuale Carnaby Street nei miei tanti tour londinesi fino a diventarne una metà fissa.

Carnaby Street oggi non è altro che l'ennesima via commerciale dello shopping londinese, certamente meno incasinata di Oxford Street e Regent Street e dove, soprattutto la mattina o il primo pomeriggio, si può anche passeggiare senza essere travolti dalla frenesia dei patiti dello shopping e dove, nel periodo natalizio, poter ammirare le luminarie natalizie .. "i presume" ... più belle e fotografabili di tutta Londra.

Si ... a pensarci bene lo Swinging London lo si può, con una certa dose di fantasia, ritrovarla nelle luminarie natalizie ... così eccentriche e così particolari.
Bando alla nostalgia dei mitici anni 60 ... puntare la fotocamera verso le luminarie, mirare l'obiettivo ... click !!




venerdì 26 dicembre 2014

Vacanze di Natale a Londra ... Regent Street .. tra luminarie e shopping


Regent Street è una delle strade più importanti dello shopping di Londra ed è sita nel West End.

A Londra abbellire le strade nel periodo natalizio è ormai una consolidata tradizione che risale al 1948 quando la strada fu decorata con numerosi alberi di Natale.

A causa delle ristrettezze economiche causate dalla seconda guerra mondiale le illuminazioni natalizie nei primi anni del dopoguerra furono vietate.

La prima illuminazione di Regent Street venne realizzata soltanto nel 1953 e da allora ogni anno, nella prima settimana di novembre si provvede ad illuminare ed abbellire la via dello shopping con una cerimonia a cui partecipano gli amministratori della città e varie celebrità.





giovedì 25 dicembre 2014

Tradizioni natalizie ... Christmas Pudding

Il dolce per Natale preferito dai sudditi della regina della Gran Bretagna?

In Italia è il panettone ... in UK e nei paesi dell'ex Commonwealth Britannico è il Christmas Pudding!

Chi non è inglese come chi scrive e si è trovato tanti anni fa per la prima volta di fronte a questa specie di campana scura come il carbone la prima sensazione è stata quasi di disgusto per la sua vaga somiglianza ad una ... "beep beep di mucca".

Vinta però la prima titubanza occorre ammettere che è un dolce non molto dolciastro e particolarmente gustoso ... e detto da uno che poco apprezza i dolci è un gran bel dire.

Il Christmas pudding ha l'aspetto di un ricco e sostanzioso budino nero come la pece conosciuto anche col nome di “plum pudding” ... “budino di prugne” anche se per la verità questo ingrediente non è assolutamente presente nella ricetta.

Difatti è realizzato utilizzando farina, uova, sugna, frutta secca, spezie varie (cannella, zenzero, noce moscata, chiodi di garofano) ed altri svariati ingredenti.
Il termine "plum pudding" deriva dal fatto che in epoca pre-vittoriana col termine "plum" ci si riferiva alla uva passa e non alle prugne.

Viene solitamente servito flambè aggiungendo del cognac o rum e creando una fiammata che avvolge il pudding e permette all'alcool di avvolgere il dolce impregnandolo del suo aroma.
L'ultima operazione consiste nel ricoprirlo di crema al Brandy o al Limone.

Una versione più ricca e calorica del Christmas Pudding è il Christmas Cake che e’ pressoche’ simile ma ricchissimo di canditi e frutta secca e con sopra uno strato spesso di glassa

Come detto all'inizio il Christmas Pudding sta al natale inglese come il panettone a quello italiano.
Con una piccola differenza ... il panettone lo si acquista  mentre il Christmas Pudding si può "anche" realizzare in casa utilizzando gli specifici ingredienti.

Però per un "non inglese" non è cosa semplice da realizzare in quanto richiede esperienza; per questo motivo è sempre meglio farselo servire da un anziano inglese.
In molte famiglie inglesi la ricetta spesso veniva tramandata di generazione in generazione; oggi che viviamo nell'epoca del "take away" purtroppo questa tradizione è ormai perduta.

In Inghilterra la tradizione vuole che il Christmas Pudding venga preparato nella venticinquesima domenica dopo la Trinità, usando tredici ingredienti, per rappresentare Cristo e i discepoli, e si dice che ogni membro della famiglia dovrebbe mescolarlo con un mestolo di legno, girando da est a ovest in onore dei Re Magi.

La tradizione impone di inserire nel composto del dolce delle monetine, avvolte nella carta d’alluminio, che porteranno fortuna a chi le troverà il giorno di Natale.

I più facoltosi dotati di una certa fantasia utilizzano il Christmas Pudding per comunicare alla futura sposa le proprie intenzioni matrimoniali inserendovi un anello.

Però vi si possono inserire ditali e bottoni e a quel punto le ragazze che si ritrovano nel loro piatto questi oggetti saranno condannate a restare zitelle.


mercoledì 24 dicembre 2014

Tradizioni natalizie .. Christmas Cracker


La prima volta che li ho visto ho pensato "ma cosa sono questi caramelloni?"
Poi ho capito che si usano nel periodo natalizio per abbellire la tavola, una specie di tradizione in UK.

Dal mio punto di vista è una bella tradizione che rende colorata e gioiosa la tavolata e permette dei momenti ludici e simpatici tra i partecipanti al pranzo di Natale o al cenone di Capodanno.

Ce ne sono di vario tipo e colore e il prezzo varia in base all'oggetto che c'è al suo interno.

La sorpresa, come per il nostro uovo di pasqua, può variare enormemente.
Quelli venduti nei vari market contengono spesso i tipici cappellini di carta a forma di corona che grandi e piccoli indossano per tutta la durata del pranzo o cena.

A dir la verità sono piccoli oggetti di dubbia utilità, un taglia unghie di plastica, un righello, un oggetto di cui si ignora del tutto la funzione.

Inoltre contiene, come gli italici Baci Perugina, un bigliettino, non d'amore ma con una specie di barzelletta che di solito non fa ridere nessuno

I più eccentrici e danarosi possono utilizzarli per regali di un certo valore come gioielleria.

La parte interessante dei Christmas Crackers è il nastro esplosivo che si trova all'interno e che quando viene tirato scoppietta.

Il fine ultimo è quello di aprirli con la persona seduta a tavola al proprio fianco.
Uno tira da una parte e l’altro tira dalla parte opposta …finche’ il “tubo” si rompe chi rimane con la parte del rotolo in mano prende il regalino.


Per aprire queste caramelle di carta bisogna essere in due, uno tira da una parte e l’altro dall’altra …finche’ il “tubo” si rompe ... e il regalo è di proprietà di chi riesce a trattenere con se il tubo centrale.

I cracker furono inventati nel 1847 da un certo Tom Smith di Londra dopo vari tentativi per rendere più interessanti i bon-bon che produceva.
Inizialmente li arricchì inserendo un fogliettino con una frase romantica collocato all'interno e poi si inventò lo scoppio all'interno dello stesso bon -bon.
All'interno c'erano dei dolcetti ma pensò bene di inserire delle sorprese sotto forma di piccoli oggetti.

All'inizio fu venduto col nome di "cosaque", con riferimento allo schiocco della frusta dei cosacchi, ma in seguito si impose nell'uso comune la denominazione di "cracker".
Queste grandi caramelle furono copiate da diversi concorrenti e per differenziarsi da loro Walter, il figlio di Tom Smith, decise di inserire all'interno il cappellino di carta colorata avente la forma di corona.

A Tom Smith e alla sua famiglia è dedicata una fontana commemorativa in Finsbury Square a Londra.

sabato 6 dicembre 2014

Trafalgar Square ... la piazza della battaglia navale



La piazza di Trafalgar Square è il principale luogo di incontro e intrattenimento dei londinesi e spesso luogo scelto per raduni, dimostrazioni, festival e concerti.

Questo è il centro geografico di Londra e su di una isola pedonale sul lato sud c'è una targa che lo attesta.

Essa è dedicata alla famosa battaglia navale di Cape Trafalgar combattuta e vinta dagli inglesi contro la flotta franco spagnola comandata da Napoleone Bonaparte.


L'idea iniziale fu di Re Giorgio 4° che volle creare una grandiosa piazza che celebrasse la potenza navale inglese.

La piazza fu progettata nel 1820 da John Nash che però morì molto prima che la piazza assumesse l'aspetto attuale.

Essa fu compleata nel 1845 da Sir Charles Barry.

Questa zona in precedenza era chiamata Charing Cross e questo è l'attuale nome dato alla stazione metropolitana da dove arrivano oggi chi vogliono visitare Trafalgar Square.

Nella battaglia di Cape Trafalgar del 1805 l'ammiraglio Horatio Nelson fu colpito a morte ed in suo ricordo fu eretta nel 1843 la Colonna di Nelson", alta 56 metri e progettata da William Railton.

Le due fontane in granito che adornano la piazza furono realizzate nel 1845.

Alla base della colonna come posti a guardia della stessa sono stati posizionati nel 1867 4 giganteschi leoni in bronzo realizzati dall'artista vittoriano Sir Edwin Landseer.

La base della colonna è decorata ai 4 lati da fregi in bronzo raffiguranti le vittorie navali di Nelson.

Nel periodo natalizio e nel primo giovedi di dicembre nella piazza più bella, secondo me, di Londra si rinnova una tradizione che segna simbolicamente l'inizio del nuovo anno: l'accensione del grande albero di ‪‎Natale‬.


giovedì 4 dicembre 2014

Dalla Norvegia al Regno Unito ... storia del grande albero di Natale di Trafalgar Square

Oggi nella piazza più bella, secondo me, di Londra, Trafalgar Square, si rinnova una tradizione che segna simbolicamente l'inizio del nuovo anno: l'accensione del grande albero di Natale.

Questa tradizione ebbe inizio nel lontano 1947 allorquando il popolo norvegese decise di fare omaggio al Regno Unito di un gigantesco abete rosso, alto più di 20 metri, come ringraziamento per aver contribuito alla sua liberazione dall'occupazione nazista durante la seconda guerra mondiale.

Tra l'altro c'è da ricordare che durante il periodo dell'occupazione tedesca la famiglia reale norvegese e i maggiori rappresentanti del governo si rifugiarono a Londra e da li continuarono a governare il loro paese per quasi 5 anni.

Come da tradizione l'albero viene installato e decorato con fili luminosi e addobbi in rispetto alla tradizione norvegese il primo giovedi di dicembre e alle ore 18:00 le sue luminarie vengono accese alla presenza delle massime autorità della Gran Bretagna.
Quest'anno le autorità presenti saranno il sindaco di Westminster, il sindaco di Oslo e l'ambasciatore norvegese.
Con la partecipazione del coro della vicina St. Martin in the Field e il Salvation Army

Il taglio dell'albero che viene donato alla Gran Bretagna si svolge con una cerimonia molto interessante.
Nelle innevate foreste della Norvegia, di solito nella foresta di Ostmarka, appena fuori Oslo, i boscaioli norvegesi scelgono l'abete più bello e più anziano, quello che loro stessi chiamano "il re della foresta".

L'abero resterà nella piazza fino ai primi giorni dell'anno nuovo e nel momento in cui verrà portato via esso sarà riciclato.

Ai piedi dell'albero viene posta una targa dove c'è scritto "This tree is given by the city of Oslo as a token of Norwegian gratitude to the people of London for their assistance during the years 1940-1945."

Tradotto in italiano ... "questo albero è donato dalla città di Oslo, in segno di gratitudine al il popolo di Londra per il loro aiuto durante gli anni 1940-1945"

Al cospetto del grande albero tutti i giorni, dall'8 al 23 dicembre e dalle ore 16 alle 20 ci saranno esibizioni canore di oltre cinquanta cori che si alterneranno per allietare la piazza con canti di Natale tradizionali (Christmas Carol).
Queste manifestazioni hanno un duplice scopo:
1 - allietare i turisti e locali con canti natalizi,
2 - per raccogliere fondi a favore di organizzazioni di carità e di volontari che si prodigano per aiutare i più deboli e bisognosi di aiuto.

Ricordiamo che la stazione metropolitana più vicina a Trafalgar Square è Charing Cross Station

Trafalgar Square



La piazza di Trafalgar Square è il principale luogo di incontro e intrattenimento dei londinesi e spesso luogo scelto per raduni, dimostrazioni, festival e concerti.
Questo è il centro geografico di Londra e su di una isola pedonale sul lato sud c'è una targa che lo attesta.
Essa è dedicata alla famosa battaglia navale di Cape Trafalgar combattuta e vinta dagli inglesi contro la flotta franco spagnola comandata da Napoleone Bonaparte.

L'idea iniziale fu di Re Giorgio 4° che volle creare una grandiosa piazza che celebrasse la potenza navale inglese.
La piazza fu progettata nel 1820 da John Nash che però morì molto prima che la piazza assumesse l'aspetto attuale.
Essa fu compleata nel 1845 da Sir Charles Barry.
Questa zona in precedenza era chiamata Charing Cross e questo è l'attuale nome dato alla stazione metropolitana da dove arrivano oggi chi vogliono visitare Trafalgar Square.

Nella battaglia di Cape Trafalgar del 1805 l'ammiraglio Horatio Nelson fu colpito a morte ed in suo ricordo fu eretta nel 1843 la Colonna di Nelson", alta 56 metri e progettata da William Railton.
Le due fontane in granito che adornano la piazza furono realizzate nel 1845.
Alla base della colonna come posti a guardia della stessa sono stati posizionati nel 1867 4 giganteschi leoni in bronzo realizzati dall'artista vittoriano Sir Edwin Landseer.
La base della colonna è decorata ai 4 lati da fregi in bronzo raffiguranti le vittorie navali di Nelson.

Nel periodo natalizio e nel primo giovedi di dicembre nella piazza più bella, secondo me, di Londra si rinnova una tradizione che segna simbolicamente l'inizio del nuovo anno: l'accensione del grande albero di Natale.

venerdì 28 novembre 2014

Winter Wonderland in Hyde Park

Appena si esce dalla stazione Metropolitana di Marble Arch, dopo aver superato l'Arco, a quanto si legge una brutta copia mal riuscita dell'Arco di Costantino di Roma o dell'Arc de Triomphe di Parigi, e si inizia a camminare dentro Hyde Park la prima cosa che appare è la marea di persone che tutte insieme e placidamente si dirigono verso il Winter Wonderland.

Lo skyle che appare sullo sfondo è talmente bello che questo è il momento di rallentare la corsa e scattare una foto.

E la stessa immagine, e non mi riferisco allo skyle, la si ritrova se si arriva dalla parte opposta, dalla stazione di Hyde Park Corner ... un'altra fiumana di persone che si riversa verso questo gigantesco Luna Park.

Io vi sono arrivato nel tardo pomeriggio del giorno conosciuto alle cronache come il "Black Friday", la follia dedicata allo shopping estremo alla ricerca dell'oggetto super scontato.

Descrivere Winter Wonderland e raccontare le sensazioni che si provano non è facile ... in maniera semplicistica si potrebbe descrivere questo luogo posto in Hyde Park come appunto un mega Luna Park dove divertirsi con un giro su di una giostra, mangiando salcicciotti tedeschi e bevendo vino caldo e birra.

Non so perchè ma appena superato l'ingresso mi sono quasi immedesimato in un Pinocchio estasiato che trasportato da Lucignolo si immerge felice e contento nel Paese dei Balocchi dove tutti sono allegri ... e a quel punto sono stato preso dalla frenesia di scattare foto a destra e a manca.


Ero già stato a Winter Wonderland nel periodo natalizio del 2012 quindi ero già preparato su cosa avrei potuto vedere però si resta comunque affascinati da tutto questo scintillare di luci, dai mercatini natalizi  tipici dei paesi del nord Europa ricchi di luci e decorazioni dove poter trovare oggetti etnici o souvenirs.

Ma secondo me questo è il posto giusto per peccare in maniera gioiosa ... la tentazione più forte è il peccare di gola davanti a gigantesche griglie dove "German Sausage" dalla misura smisurata emanano profumi irresistibili e succulenti.

E poi "grilled salmon" anch'essi cotti in maniera molto scenografica, strani spiedini con patate dalla forma a spirale, "hot roast & pulled pork" con la ciccia che quasi se ne fuoriesce dai panini, gli immancabili "fish and chips", steak & gourmet burgers e tante altre leccornie.

Ovviamente non possono mancare pub dentro caratteristiche strutture in legno dove bere boccaloni di birra manco fossimo all'Oktoberfest ma anche piccoli box in legno dove la gente fa la fila per sorbirsi un caldo vin brulè
E poi farsi tentare dagli innumerevoli dolcetti che arricchiscono diverse bancarelle.

E la tentazione ha avuto su di me un facile sopravvento ... un croccante panino con un salcicciotto come companatico.

Per ragazzi alla ricerca di ebbrezza poi ci sono giostre tipo skyscreamer, montagne russe ... ma anche i bimbi hanno i loro luoghi dove potersi divertire.

Senza dimenticare la possibilità di godersi lo spettacolo dall'alto utilizzando la ruota panoramica Giant Observation Wheel, alta 60 metri e che impiega circa 15 minuti per effettuare l'intero giro e che appare come la versione ridotta della ben più famosa London Eye.

Il pezzo forte di Winter Wonderland è stata però la delusione della serata ... la tanta declamata pista di pattinaggio inutilizzabile e ridotta, non so perchè, in un laghetto acquitrinoso senza manco la presenza di alcuna paparella.

Concludendo ... per turisti e residenti Winter Wonderland è un luogo dove poter trascorrere nel periodo natalizio un paio di ore in allegria, anche semplicemente passeggiando e scattando fotografie e osservando la gente che si diverte.

Alcune informazioni utili nel caso si desidera immergersi in questo grande Luna Park che allieta turisti e residenti dall'anno 2007:

1 - vi si arriva tramite le stazioni della metro di Marble Arch o di Hyde Park Corner .. consiglio la prima stazione perchè l'arrivo a Winter Wonderland, dopo un breve attraversamento di Hyde Park, si rivela più scenografica dal punto di vista fotografico
2 - l'ingresso è gratuito
3 - è aperto dal 23 Novembre fino al 5 Gennaio 2014, dalle 10 di mattino fino alle 22 di sera ad eccezione del 25 Dicembre che resterà, stranamente, chiuso.

E' consigliabile evitare di recarsi a Winter Wonderland durante i weekend in quanto l'affluenza potrebbe essere veramente tanta e si corre il rischio di sottoporsi a lunghe file per usufruire di giostre e attrazioni varie o anche semplicemente per degustare un panino o un bicchiere di vino.

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L'intero album fotografico relativo al Winter Wonderland verrà un pò alla volta pubblicato sulla pagina di Facebook e di Google Plus